Seveso, Pagani: "Una partita tutta da giocare fino in fondo"
"La partita è difficile, ma la giocheremo fino in fondo. Siamo arrivati fin qui, non ci fermeremo ora che siamo al ballottaggio". Sono le prime dichiarazioni rilasciate lunedì da
Roberto Pagani, il candidato sindaco delle liste "Seveso nel cuore" e "Popolari per Seveso" dopo avere avuto la conferma ufficiale di essere lui lo sfidante di
Paolo Butti e del centrosinistra. Una "sorpresa annunciata", visto che tutti gli pronosticavano il ballottaggio benché nuo...
"La partita è difficile, ma la giocheremo fino in fondo. Siamo arrivati fin qui, non ci fermeremo ora che siamo al ballottaggio". Sono le prime dichiarazioni rilasciate lunedì da
Roberto Pagani, il candidato sindaco delle liste "Seveso nel cuore" e "Popolari per Seveso" dopo avere avuto la conferma ufficiale di essere lui lo sfidante di Paolo Butti e del centrosinistra. Una "sorpresa annunciata", visto che tutti gli pronosticavano il ballottaggio benché nuovo al mondo della politica, dovuta soprattutto alla grande spinta ottenuta da Baruccana. "Ci speravo - confessa Pagani - ma abbiamo tenuto molto bene anche negli altri quartieri. Una cosa sia chiara: se dovessi vincere io, non sarei il sindaco di Baruccana, ma di Seveso. Per me si ragiona in termini unitari affrontando nella quotidianità i problemi della gente". Famiglia, sicurezza, viabilità. Sono i primi tre temi che mette sul tavolo. Poi aggiunge che sono questi la sua forza, non alleanze con le altre forze politiche visto che non ha intenzione di cercarne o di stringerne. La speranza, naturalmente, è che gli elettori di centrodestra preferiscano la sua lista civica piuttosto che ritrovarsi un sindaco di centrosinistra per i prossimi cinque anni. "Il voto? Sono stupito dal risultato poco brillante ottenuto dal Movimento 5 Stelle. Butti è andato davvero bene ma anche noi, per essere una lista nuova, abbiamo stupito tutti. Ora cerchiamo di ripeterci il 9 giugno. Non vedo perché dovremmo sentirci già battuti".
Roberto Pagani, il candidato sindaco delle liste "Seveso nel cuore" e "Popolari per Seveso" dopo avere avuto la conferma ufficiale di essere lui lo sfidante di Paolo Butti e del centrosinistra. Una "sorpresa annunciata", visto che tutti gli pronosticavano il ballottaggio benché nuovo al mondo della politica, dovuta soprattutto alla grande spinta ottenuta da Baruccana. "Ci speravo - confessa Pagani - ma abbiamo tenuto molto bene anche negli altri quartieri. Una cosa sia chiara: se dovessi vincere io, non sarei il sindaco di Baruccana, ma di Seveso. Per me si ragiona in termini unitari affrontando nella quotidianità i problemi della gente". Famiglia, sicurezza, viabilità. Sono i primi tre temi che mette sul tavolo. Poi aggiunge che sono questi la sua forza, non alleanze con le altre forze politiche visto che non ha intenzione di cercarne o di stringerne. La speranza, naturalmente, è che gli elettori di centrodestra preferiscano la sua lista civica piuttosto che ritrovarsi un sindaco di centrosinistra per i prossimi cinque anni. "Il voto? Sono stupito dal risultato poco brillante ottenuto dal Movimento 5 Stelle. Butti è andato davvero bene ma anche noi, per essere una lista nuova, abbiamo stupito tutti. Ora cerchiamo di ripeterci il 9 giugno. Non vedo perché dovremmo sentirci già battuti".