Seveso: partita la corsa contro il tempo per approvare il Pgt
I confronti con il territorio erano già stati avviati da tempo: ma lunedì 1 dicembre, con la presentazione del documento nell'aula consiliare, è partita ufficialmente la fase istituzionale che dovrà portare all'approvazione del Pgt (Piano di governo del territorio) nel minor tempo possibile. Anche perché pare ormai certo che l'amministrazione comunale non riuscirà a rispettare le scadenze imposte da Regione Lombardia. Via alla corsa, dunque, per scongiurare questa eventualità. E il 23 dicembr...
I confronti con il territorio erano già stati avviati da tempo: ma lunedì 1 dicembre, con la presentazione del documento nell'aula consiliare, è partita ufficialmente la fase istituzionale che dovrà portare all'approvazione del Pgt (Piano di governo del territorio) nel minor tempo possibile. Anche perché pare ormai certo che l'amministrazione comunale non riuscirà a rispettare le scadenze imposte da Regione Lombardia. Via alla corsa, dunque, per scongiurare questa eventualità. E il 23 dicembre, data individuata dal sindaco Paolo Butti per compiere il primo passo entro la fine dell'anno, è prevista l'adozione in Consiglio comunale. A questo atto farà seguito il periodo delle osservazioni che ogni singolo cittadino, in forma libera o associata, potrà presentare in Comune, per arrivare all'esame delle controdeduzioni in Consiglio comunale e all'approvazione definitiva. L'iter, tuttavia, non sarà ancora concluso in quel momento: perché anche Regione Lombardia e Provincia di Monza e Brianza sono chiamati a esprimersi sul documento urbanistico valutando se tutto ciò che prevede è compatibile con i piani di rispettiva competenza. Nella serata di lunedì non c'è stata alcuna discussione. Si è trattato soltanto dell'illustrazione del piano da parte dell'estensore, così com'era già avvenuto in commissione (
per i punti essenziali clicca qui). Da parte dei consiglieri di minoranza lo scrupolo di approfondire aspetti tecnici, senza esprimere un giudizio, anche se dalle domande sono già emerse alcune perplessità.
Natale Alampi (Tallarita per Seveso) sembrava poco convinto dal meccanismo della perequazione ("Il cittadino mi sembra costretto a pagare due volte: per la volumetria e per la compensazione"),
Daniele Tagliabue (lista civica Sevesoviva) si chiedeva se il piano è stato redatto sulla base di dati sbagliati ("Parlate di 1.526 imprese attive sul territorio, ma nella Relazione Previsionale e Programmatica portata in Consiglio comunale sono 529. Un terzo. Il Pgt si deve basare anche sulla realtà economica, la differenza non è poco").
Luca Allievi (Lega Nord) era preoccupato dal discorso della viabilità, anche in riferimento alla valorizzazione di alcune aree ("Portate una scuola all'ex Allocchio Bacchini, ma ci sarà da attraversare la Nazionale dei Giovi. Riqualificate la Sadas con un'area pubblica, una piazza, ma a fianco dovrebbe esserci lo svincolo con casello di Pedemontana"). Fabio Bombonato ("Impegno è servizio"), ha invece chiesto lumi si meccanismi che possano incentivare il recupero dei centri storici ("Non vedo previsioni che agevolino il recupero delle corti di Baruccana"). In attesa che tutti si facciano un'idea in virtù delle risposte ricevute, per arrivare alla discussione in Consiglio comunale, il sindaco
Paolo Butti non nasconde la sua soddisfazione: "E' un lavoro di qualità. Permette di dare equilibrio alla città pubblica con quella privata. So che è un Pgt che non piace a tutti, infatti ho già ricevuto critiche, ma il piano non deve accontentare i singoli. Ci offre la possibilità di uno sviluppo differente ed equilibrato nel lungo periodo. E io questo obiettivo lo voglio raggiungere".
Natale Alampi (Tallarita per Seveso) sembrava poco convinto dal meccanismo della perequazione ("Il cittadino mi sembra costretto a pagare due volte: per la volumetria e per la compensazione"),
Daniele Tagliabue (lista civica Sevesoviva) si chiedeva se il piano è stato redatto sulla base di dati sbagliati ("Parlate di 1.526 imprese attive sul territorio, ma nella Relazione Previsionale e Programmatica portata in Consiglio comunale sono 529. Un terzo. Il Pgt si deve basare anche sulla realtà economica, la differenza non è poco").
Luca Allievi (Lega Nord) era preoccupato dal discorso della viabilità, anche in riferimento alla valorizzazione di alcune aree ("Portate una scuola all'ex Allocchio Bacchini, ma ci sarà da attraversare la Nazionale dei Giovi. Riqualificate la Sadas con un'area pubblica, una piazza, ma a fianco dovrebbe esserci lo svincolo con casello di Pedemontana"). Fabio Bombonato ("Impegno è servizio"), ha invece chiesto lumi si meccanismi che possano incentivare il recupero dei centri storici ("Non vedo previsioni che agevolino il recupero delle corti di Baruccana"). In attesa che tutti si facciano un'idea in virtù delle risposte ricevute, per arrivare alla discussione in Consiglio comunale, il sindaco
Paolo Butti non nasconde la sua soddisfazione: "E' un lavoro di qualità. Permette di dare equilibrio alla città pubblica con quella privata. So che è un Pgt che non piace a tutti, infatti ho già ricevuto critiche, ma il piano non deve accontentare i singoli. Ci offre la possibilità di uno sviluppo differente ed equilibrato nel lungo periodo. E io questo obiettivo lo voglio raggiungere".
ROBERTO :
Caro butti se leggi questo testo ti prego di prendere l'iniziativa di far costruire dei vespasiani a seveso e di tuffarti dentro a capofitto. e' cio' che ti meriti,niente di piu' e spero che questa giunta termini il suo mandato il piu' presto possibile perche' fa solo danni e niente piu'.grazie per la tua attenzione un sevesino incazzato | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi