Seveso, Pd: "Un gruppo di lavoro contro la 'Ndrangheta"
Difficile far finta di niente: il blitz contro la 'Ndrangheta continua a far parlare la città, sbattuta di colpo sui giornali come il centro della banca clandestina capace di muovere centinaia di milioni di euro. Tra coloro che prendono la parola c'è anche il circolo cittadino del Partito Democratico, che invita i gruppi di minoranza a partecipare a un tavolo di lavoro contro la criminalità. Una lettera inviata ai giornali spiega il pensiero dei rappresentanti locali del Pd.
Le inchieste...
Difficile far finta di niente: il blitz contro la 'Ndrangheta continua a far parlare la città, sbattuta di colpo sui giornali come il centro della banca clandestina capace di muovere centinaia di milioni di euro. Tra coloro che prendono la parola c'è anche il circolo cittadino del Partito Democratico, che invita i gruppi di minoranza a partecipare a un tavolo di lavoro contro la criminalità. Una lettera inviata ai giornali spiega il pensiero dei rappresentanti locali del Pd.
Le inchieste della magistratura dicono che la ‘ndrangheta si riuniva a Seveso per riciclare il denaro frutto di tanti crimini e per progettare nuove attività illecite. Molte persone pensano che in prima linea contro la criminalità ci debbano essere sono le istituzioni preposte come la Magistratura e le Forze dell’ordine e che sia opportuno lasciare a loro l’intera responsabilità di difendere la legalità.
Il Partito Democratico non ha questa opinione: l’Amministrazione comunale, il Consiglio comunale e i singoli Cittadini possono fare qualcosa: l’onestà è un patrimonio di tutti e tutti devono difenderla. Con questo spirito nei mesi scorsi abbiamo presentato agli altri gruppi politici presenti in Consiglio Comunale una mozione sulla legalità. Dopo le inchieste nei Comuni di Desio, Carate e Giussano (e molti altri comuni brianzoli) non potevamo pensare che Seveso fosse “un’isola felice”. Oltre alle inchieste nei comuni limitrofi abbiamo anche notato che le continue difficoltà economiche di tante Persone possono diventare il terreno fertile per la criminalità organizzata e per la microcriminalità. Questi segnali li abbiamo visti solo noi?
Ci farebbe quindi molto piacere che Forza Italia (Vaccarino), Lega (Allievi), Sevesoviva (Tagliabue) e la lista Pagani (Pagani e Tavecchio) rivedessero la loro posizione e partecipassero in futuro al gruppo di lavoro che abbiamo creato per scrivere insieme (maggioranza e opposizione) alcune regole concrete che rendano più difficile per la criminalità o per i singoli corruttori agire nel nostro Comune e all’interno del nostro Municipio. Finora però al gruppo di lavoro ha partecipato attivamente il solo Alampi mentre gli altri consiglieri di minoranza non si sono presentati.
La politica dello struzzo non porta da nessuna parte. La testa dobbiamo tenerla tutti insieme fuori dalla sabbia per vedere e contrastare ogni crimine e per trasmettere un messaggio chiaro: a Seveso non vogliamo nulla di illegale. E siccome gli onesti a Seveso sono la stragrande maggioranza invitiamo nuovamente le opposizioni a partecipare attivamente ai lavori del gruppo per la difesa della legalità. Dobbiamo difenderci tutti insieme.
Le inchieste della magistratura dicono che la ‘ndrangheta si riuniva a Seveso per riciclare il denaro frutto di tanti crimini e per progettare nuove attività illecite. Molte persone pensano che in prima linea contro la criminalità ci debbano essere sono le istituzioni preposte come la Magistratura e le Forze dell’ordine e che sia opportuno lasciare a loro l’intera responsabilità di difendere la legalità.
Il Partito Democratico non ha questa opinione: l’Amministrazione comunale, il Consiglio comunale e i singoli Cittadini possono fare qualcosa: l’onestà è un patrimonio di tutti e tutti devono difenderla. Con questo spirito nei mesi scorsi abbiamo presentato agli altri gruppi politici presenti in Consiglio Comunale una mozione sulla legalità. Dopo le inchieste nei Comuni di Desio, Carate e Giussano (e molti altri comuni brianzoli) non potevamo pensare che Seveso fosse “un’isola felice”. Oltre alle inchieste nei comuni limitrofi abbiamo anche notato che le continue difficoltà economiche di tante Persone possono diventare il terreno fertile per la criminalità organizzata e per la microcriminalità. Questi segnali li abbiamo visti solo noi?
Ci farebbe quindi molto piacere che Forza Italia (Vaccarino), Lega (Allievi), Sevesoviva (Tagliabue) e la lista Pagani (Pagani e Tavecchio) rivedessero la loro posizione e partecipassero in futuro al gruppo di lavoro che abbiamo creato per scrivere insieme (maggioranza e opposizione) alcune regole concrete che rendano più difficile per la criminalità o per i singoli corruttori agire nel nostro Comune e all’interno del nostro Municipio. Finora però al gruppo di lavoro ha partecipato attivamente il solo Alampi mentre gli altri consiglieri di minoranza non si sono presentati.
La politica dello struzzo non porta da nessuna parte. La testa dobbiamo tenerla tutti insieme fuori dalla sabbia per vedere e contrastare ogni crimine e per trasmettere un messaggio chiaro: a Seveso non vogliamo nulla di illegale. E siccome gli onesti a Seveso sono la stragrande maggioranza invitiamo nuovamente le opposizioni a partecipare attivamente ai lavori del gruppo per la difesa della legalità. Dobbiamo difenderci tutti insieme.
Lega Nord Seveso :
Il PD Seveso propone di abolire la criminalità importata in Padania dall'Italia con una mozione in consiglio comunale. Quando la Lega Nord diceva NO al soggiorno obbligato dei mafiosi al Nord, Butti & Soci dov'erano? | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi