Seveso: è polemica sui contributi alle scuole paritarie
L'amministrazione comunale decide di stanziare un contributo per le famiglie che desiderano iscrivere i figli alle scuole materne paritarie. Ed è subito polemica. Chiariamolo subito: non perché qualcuno manifesta il suo dissenso nei confronti di questo atto, bensì perché i tempi per usufruire del contributo sono piuttosto ristretti. A fronte di una comunicazione che esce dal municipio venerdì 8 agosto, infatti, le famiglie devono provvedere a fare la certificazione del loro Isee (Indice ...
L'amministrazione comunale decide di stanziare un contributo per le famiglie che desiderano iscrivere i figli alle scuole materne paritarie. Ed è subito polemica. Chiariamolo subito: non perché qualcuno manifesta il suo dissenso nei confronti di questo atto, bensì perché i tempi per usufruire del contributo sono piuttosto ristretti. A fronte di una comunicazione che esce dal municipio venerdì 8 agosto, infatti, le famiglie devono provvedere a fare la certificazione del loro Isee (Indice della situazione economica equivalente) e a depositare la modulistica all'ufficio Scuola entro il 31 agosto. Sono sì ventitré giorni (di cui solo 14 'utili' escludendo i weekend e il Ferragosto), ma in un periodo di ferie possono anche non essere sufficienti per tutti. L'iniziativa, di per sé, è lodevole: permettere a ogni famiglia, attraverso un contributo, di poter scegliere tra scuola pubblica e scuola paritaria. Importi mensili suddivisi per fascia Isee: - 130 euro per Isee fino a 7 mila euro; - 110 euro per Isee fino a 15 mila euro; - 95 euro per Isee fino a 25 mila euro; - 60 euro per Isee fino a 35 mila euro. Oltre tale fascia Isee non sono più previsti contributi. La prima critica l'abbiamo trovata su Facebook da parte di una mamma che manifestava la sua perplessità sulla tempistica: essendo in ferie non sapeva come arrangiarsi non tanto per la consegna della modulistica, quanto per la certificazione della fascia Isee. Sulla vicenda interviene però anche la Lega Nord che prima si toglie un sassolino dalle scarpe, evidenziando che si tratta di "una delibera fotocopia di quella fatta da noi anni fa e allora contestata da chi oggi sta al governo". Poi passa al macigno: "Per mettere in difficoltà le famiglie il sindaco PD Paolo Butti ha inserito il termine perentorio del 31 agosto 2014 per la presentazione delle domande (entro e non oltre sottolineato). Lo scopo è quello di escludere le famiglie sevesine dai benefici? O semplicemente l'amministrazione PD è attenta solo ai bisogni dei clandestini e non a quelli dei cittadini di Seveso? Perché arrivare all'8 agosto per comunicare un fatto risaputo da anni? Inetti o in malafede?".
Lega Nord Seveso :
La Giunta PD Seveso - Lista Civica Impegno e Servizio del sindaco Paolo Butti tenta di non corrispondere alle ?famiglie? sevesine il contributo per la frequenza dei figli agli asili. L'iniziativa, introdotta dall'ex assessore leghista al Bilancio Luca Allievi nella precedente legislatura, fu osteggiata dall'ex capogruppo soviet ora sindaco e dall'oggi assessore Formenti (con vergognosi volantinaggi fuori dalle scuole). Non avendo il coraggio di abolire l'iniziativa il PD e la lista civica comunista hanno pensato di approvare la delibera il 7 agosto e inserire il termine perentorio del 31 agosto 2014 per la presentazione delle richieste. In questo periodo gli uffici del comune sono parzialmente chiusi per ferie, come i patronati per la certificazione ISEE. Un minimo di distrazione estiva e via, nessun contributo da erogare per la frequenza delle scuole materne. Allo stesso tempo il sindaco accoglie una decina di clandestini, a spese dei cittadini. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi