Seveso, ristoratori felici: finite le feste in via Redipuglia

Finite le feste, c'è chi tira un sospiro di sollievo: sono i commercianti locali, in modo particolare chi gestisce attività di somministrazione di alimenti e bevande, che mal digeriva il fitto calendario delle iniziative organizzate sotto il tendone di via Redipuglia. Otto gli eventi, stando al manifesto diffuso dall'amministrazione comunale anche attraverso il sito Internet dell'ente, dal 10 luglio al 10 settembre. E se dal punto di vista del cittadino questa offerta permette di scegliere, d...

Finite le feste, c'è chi tira un sospiro di sollievo: sono i commercianti locali, in modo particolare chi gestisce attività di somministrazione di alimenti e bevande, che mal digeriva il fitto calendario delle iniziative organizzate sotto il tendone di via Redipuglia. Otto gli eventi, stando al manifesto diffuso dall'amministrazione comunale anche attraverso il sito Internet dell'ente, dal 10 luglio al 10 settembre. E se dal punto di vista del cittadino questa offerta permette di scegliere, dal punto di vista del ristoratore si configura come concorrenza sleale. Lo ha dichiarato senza mezzi termini

Antonina Vizzi, segretario dell'Unione Commercianti, che nei giorni scorsi ha fatto presente alla stampa la situazione di disagio: troppe feste, troppe cene, troppi eventi organizzati da associazioni che possono contare su persone che lavorano a puro titolo di volontariato, mettendo così in difficoltà chi da anni si occupa di ristorazione sul territorio in modo professionale con costi maggiori. A queste dichiarazioni l'assessore

Andrea Formenti aveva replicato sul Cittadino che l'intenzione è quella di trovare un meccanismo che vada bene sia ai commercianti sia alle associazioni che hanno la necessità di raccogliere fondi importanti per le loro attività. Nel frattempo il calendario delle feste si è esaurito. C'è quasi un anno di tempo per pensarci e  per trovare una soluzione.