Seveso: sottratti 60 euro a un'anziana con la truffa dello specchietto

La truffa dello specchietto colpisce anche in città. Nei giorni scorsi, un’anziana residente in via Ortles, è stata raggirata da un giovane che si è fatto consegnare 60 euro. La donna, che aveva parcheggiato l’auto in via San Carlo, ha avvertito un rumore mentre stava percorrendo via Vignazzola per svoltare in via Carducci. Poco più tardi si è accorta che un automobilista, sopraggiungendo alle sue spalle, la invitava a fermarsi. Era un giovane di circa 35 anni che, in virtù del presunto danno...

La truffa dello specchietto colpisce anche in città. Nei giorni scorsi, un’anziana residente in via Ortles, è stata raggirata da un giovane che si è fatto consegnare 60 euro. La donna, che aveva parcheggiato l’auto in via San Carlo, ha avvertito un rumore mentre stava percorrendo via Vignazzola per svoltare in via Carducci. Poco più tardi si è accorta che un automobilista, sopraggiungendo alle sue spalle, la invitava a fermarsi. Era un giovane di circa 35 anni che, in virtù del presunto danno subito, chiedeva un rimborso di 102 euro. La poveretta, un po’ colta alla sprovvista e un po’ messa a disagio dall’arroganza del ragazzo che sosteneva di avere fretta, ha consegnato le banconote che aveva nel portafogli: una sessantina di euro. Soltanto una volta arrivata a casa, quando ha dato un’occhiata alla sua auto, si è accorta del danno da lei subito: troppo alto per avere urtato lo specchietto di un’altra vettura. Quindi dovuto al sasso o alla biglia che il truffatore, di solito, utilizza in questi casi per provocare il rumore del fino scontro. E’ andata invece male a due truffatori a bordo di una Bmw che, sempre nei giorni scorsi, hanno cercato con la stessa tecnica di “scucire” qualche banconota dalle tasche degli automobilisti a Barlassina. Il primo tentativo sulla Nazionale dei Giovi all’incrocio con via Longoni: ma la vittima prescelta, dopo aver capito l’inganno, con la scusa di dover prelevare i soldi si è messa in contatto con la Polizia locale. I due non si sono dati per vinti, dopo aver capito che qualcosa non andava per il verso giusto, si sono spostati in prossimità del supermercato “Iperal”, vicino all’oratorio, dove hanno preso di mira una donna. Anche lei, tuttavia, con diffidenza ha telefonato agli agenti della Polizia locale. Questi sono usciti subito per cercare di intercettare i due malviventi che, purtroppo, avevano già fatto perdere le loro tracce.