Seveso, stop all'emergenza cimitero: in arrivo nuovi colombari

Un intervento suddiviso per creare nuovi spazi al cimitero e porre fine alla situazione di emergenza. Lo hanno annunciato stamattina (giovedì 19) il sindaco
Paolo Butti e l'assessore
Andrea Formenti specificando che si tratta di una realizzazione suddivisa in tre lotti contigui per un costo complessivo di 131 mila euro. "E' una delibera approvata proprio oggi - afferma Formenti - con il bando di gara che sarà pronto nel giro di qualche giorno in modo da ini...

Un intervento suddiviso per creare nuovi spazi al cimitero e porre fine alla situazione di emergenza. Lo hanno annunciato stamattina (giovedì 19) il sindaco

Paolo Butti e l'assessore

Andrea Formenti specificando che si tratta di una realizzazione suddivisa in tre lotti contigui per un costo complessivo di 131 mila euro. "E' una delibera approvata proprio oggi - afferma Formenti - con il bando di gara che sarà pronto nel giro di qualche giorno in modo da iniziare al più presto. In totale avremo a disposizione un'ottantina di nuovi colombari più un centinaio di cellette ossari. L'intervento si ripaga poi con la cessione dei loculi alle famiglie. Non ci saranno aumenti nelle tariffe". Il primo lotto, da realizzare nella zona nordovest del cimitero, porterà 32 nuovi colombari e 57 cellette. Il costo è di 52.500 euro. A seguire gli altri due lotti situati esattamente sulla stessa linea procedendo via via verso la parte più orientale del camposanto cittadino. "Il tutto - aggiunge Formenti - rientra in un più ampio progetto di gestione del cimitero che ci porterà a superare la situazione di emergenza. Nei giorni scorsi abbiamo avviato la procedura di esumazione ordinaria per quanto riguarda il campo giardino relativamente non solo all'anno 2004, ma anche al 2003 che l'amministrazione comunale precedente non aveva affrontato. Insieme stiamo provvedendo anche alla redazione del Prg cimiteriale. Il problema è che non disponiamo di una banca dati aggiornata e con gli uffici stiamo facendo un gran lavoro di censimento". Proprio per gli uffici il sindaco Paolo Butti ha una parola di riguardo e di ringraziamento: "Riportando la gestione in municipio c'è del personale che si sta facendo carico di questo settore che non conosceva. In più devo dire che il personale di Aspes che abbiamo riassorbito sta dando un grosso aiuto. Evidentemente l'azienda non dava le direttive, perché devo riconoscere che queste persone sono competenti in materia. In un mese e mezzo di gestione abbiamo dato un'impostazione che doveva già essere ordinaria in precedenza, ma che non c'era. Chi ci ha preceduto ha speso un sacco di soldi in progetti, ma non so su che basi sono stati predisposti in assenza di tutta l'attività di verifica. Sono certo che questa fatica ci darà in futuro notevoli risultati: questo, però, ci dà l'ennesima dimostrazione del fatto che l'operazione Aspes doveva essere fatta e non era più rinviabile. Io, in ogni caso, sto tenendo tutti i conti. Ho detto e confermo che le responsabilità, se ci sono, dovranno uscire".

2 commenti

Oreste :
Ogni iniziativa di questa amministrazione, ad iniziare dalla più banale, ha come premessa "è colpa dell'amministrazione precedente"...ciò denota insicurezza, mancanza di idee, incapacità, poca convinzione, continua ricerca del consenso...quasi quasi era forse meglio l'amministrazione precedente, sicuramente meno piagnona. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Mr x :
Quindi, vediamo. Sarebbe curioso capire quanto sia la perdita di Aspes ora. Se prima l'azienda perdeva 1000€ al giorno, così era lo spot per giustificare la liquidazione, ora a quanto ammonta la perdita. Sia il cimitero che la farmacia, i due settori produttivi, sono stati ceduti. Il personale e' rimasto tutto, probabilmente se già erano in esubero prima ora passeranno le giornate a giocare a briscola o a leggere la gazzetta dello sport.... Ora a quanto ammonta la perdita quotidiana? 3000, 5000 ? E di chi sarebbero queste responsabilità invece? Non leggo nulla in questo articolo che non avrebbe potuto fare il presidente di Aspes, non un super-presidente, ma solo un presidente, non giustificate la vostra paura di amministrare... Tanto è sotto gli occhi di tutti. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi