Seveso, Tagliabue: "Butti come Galbiati, utile strumento nelle mani di Fnm"

Ha fatto sentire la sua voce pubblicamente la prima volta per contrastare i sottopassi e per ottenere l'interramento della linea ferroviaria Milano-Asso almeno per quanto riguarda il tratto sevesino. Daniele Tagliabue, capogruppo della lista civica Sevesoviva, a fronte delle dichiarazioni del sindaco Paolo Butti sulla possibilità di realizzare due sottopassi (uno ciclopedonale in via Corridoni e uno veicolare al confine con Cesano Maderno) non ha mancato di intervenire per ribadire tutta la s...

Ha fatto sentire la sua voce pubblicamente la prima volta per contrastare i sottopassi e per ottenere l'interramento della linea ferroviaria Milano-Asso almeno per quanto riguarda il tratto sevesino. Daniele Tagliabue, capogruppo della lista civica Sevesoviva, a fronte delle dichiarazioni del sindaco Paolo Butti sulla possibilità di realizzare due sottopassi (uno ciclopedonale in via Corridoni e uno veicolare al confine con Cesano Maderno) non ha mancato di intervenire per ribadire tutta la sua contrarietà. Pubblichiamo inversione integrale il comunicato che ha diffuso in questi giorni alla stampa.

Butti ha ripreso il ruolo di "utile strumento", nelle mani di Ferrovienord, ben interpretato da Galbiati fino al 2007.  Oggi ne esegue il programma, passo passo: 1° sottopasso stradale sud, 2°sottopasso pedonale in Via Manzoni, 3°sottopasso stradale in Montello.  E' il modello dettato dalla Regione Lombardia di Maroni e Formigoni, veri urbanisti di Seveso, e con il beneplacido dei leghisti locali che dormono, qui come in Regione. Frasi del tipo "il Comune ha inoltre ribadito la fondamentale necessità di avere la definizione dei tempi massimi di chiusura dei passaggi a livello, il cui rispetto dovrà essere garantito da un accordo sottoscritto da tutti gli enti interessati", che compaiono nel Comunicato odierno della Giunta servono solo a prendere in giro se stessi e i propri cittadini. Con delibera del 2012, il Consiglio Comunale aveva chiesto di 1.fissare in 8 minuti il tempo massimo di chiusura dei p.l., con un massimo di 30 minuti in un'ora;  2.sanzionare in caso di sforamento; 3.pubblicare in tempo reale i tempi di chiusura (informazione che deve essere trasparente, cioè controllabile in ogni momento).  Se Butti facesse rispettare queste elementari condizioni ci sarebbe forse bisogno di correre dietro ai sottopassi di Ferrovienord ?  Un Sindaco che regala alle ferrovie i diritti di passaggio della propria città può forse farli rispettare ? Cesano M. è il simbolo del fallimento dei sottopassi come strumento pratico di cancellazione della frattura urbanistica creata da una ferrovia trasformata in metropolitana: ha concentrato il traffico in imbuti gassosi e continua a chiedere nuovi sottopassi che non bastano mai e mai basteranno. Infatti non osa chiudere il passaggio a livello di Corso Libertà.  Bovisio M. è 7 anni (dal 2006) che progetta e riprogetta nuovi sottopassi.  Citiamo due comuni con tracciati ferroviari tangenziali, non centrali come Seveso.  Come se non bastasse, Meda allungherà di 100 metri un sottopasso pedonale che già oggi viene evitato con terrore dai cittadini !  Baruccana ha lasciato costruire un sottopasso inibito ai bus quando avrebbe potuto avere una stazione interrata di prim'ordine, come Saronno Sud ! Butti è ansioso di imitare questi disastri a Seveso centro solo per dimostrare di esistere. Fare urbanistica a Seveso significa interrare la ferrovia per ricreare quella rete di passaggi in piano che sono stati forzatamente interrotti da una metropolitana di superficie.  Tutto il resto è mentire a se stessi e ai propri cittadini.  PDL e PD non hanno mai speso un solo euro per fare o promuovere concretamente l'interramento ferroviario: cosa incredibile visto che ne hanno parlato a vanvera per anni. Nell'epoca Donati il PD si è addirittura vantato di aver ottenuto la Commissione interramento: peccato che il suo contributo concreto in questa Commissione sia stato pari a zero. Sevesoviva è l'unico pezzo di società civile che ha costretto Ferrovienord a fare i progetti tecnici che hanno dichiarato la fattibilità dell'interramento locale, l'unica che ne ha fatto una analisi costi/benefici di livello scientifico pubblicamente riconosciuto, l'unica che ha dimostrato che i passaggi viari hanno parità di diritto con quelli ferroviari, l'unica ad aver dimostrato con i numeri che ogni giorno passano molte più persone sulle strade cittadine che non sulla ferrovia. Il PD invece ha deciso di rimanere ignorante: dall'"alto" del suo 28% elettorale (23% PD + 5% IèS) non vuole valorizzare questi pezzi di società civile (salvo riempirsi la bocca di promuovere comitati cittadini).  Della qualità degli studi pagati da Butti con i soldi pubblici abbiamo invece già avuto prova con la "due diligence" su ASPES (vedi comunicati precedenti). Oggi ne abbiamo riprova con l'inutilità di pannelli informativi in Corso Garibaldi (per dire se i p.l. sono aperti o chiusi): avrebbero qualche utilità solo all'intersezione tra Via Vittorio Veneto e C.so Marconi per veicolare in tempo reale un passaggio a nord o a sud della stazione, obiettivo impossibile da ottenere altrove. Butti farebbe meglio a spendere qualcosa per fare un progetto finanziario di interramento con i fondi europei FESR 2014-2020, visto che il problema è solo finanziario, non fare altri favori a Ferrovienord e Maroni camuffati da finti piani del traffico e pagati sempre dai sevesini.  

24 commenti

RENATO :
SI DEVONO ASSOLUTAMENTE METTERE DEI GAZEBO IN SEVESO CON LA POSSIBILITA' DI RACCOGLIERE FIRME PER L'INTERRAMENTO DA POI SOTTOPORRE ALL'ATTENZIONE DEI CONSIGLIERI E DELLA GIUNTA. PIU' FIRME ABBIAMO PIU' POSSIBILITA' ABBIAMO DI MOSTRARE AL SINDACO E COMPARI CHE LA QUESTIONE E' IMPORTANTE E INTERESSA A TANTI CITTADINI. PENSO CHE ORGANIZZARE GAZEBO PRO INTERRAMENTO NON SIA COSI' IMPEGNATIVO. UN PO' DI VOLONTA'E DISPONIBILITA'E IL TUTTO SENZA ETICHETTE POLITICHE. SE POI SEVESOVIVA CON TAGLIABUE E 5 STELLE SONO DELLA STESSA IDEA, BEH, A QUESTO PUNTO LA COSA PUO' DIVENTARE PIU' GROSSA.VEDETE VOI.....SE VI VA. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Quindi in conclusione cosa dobbiamo fare, dobbiamo morire di lenta agonia o dobbiamo lottare per evitare il peggio? Ho vivo il ricordo nella memoria di quanto fatto in quel periodo "2006/2009" ma sono passati ben 4 anni e la gente si è assopita! Forse è il caso di risvegliarla in questa dura lotta per il bene del paese. Allora c'era una amministrazione amica..., ora siede al potere una amministrazione che vuole i sottopassi,e sono pronto a scommettere che per dimostrare il valore e la lontananza dalle precedenti giunte, riuscirà nell'intento a meno che non si dia un segnale forte che l'intera comunità cittadina si opponga a quello che sarebbe il più grande disastro cittadino dopo la diossina!!! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
davide :
Il referendum non serve a niente. I politici passano, le ferrovie restano, aspettano solo l'onda giusta e ti fregano sempre. Non hanno neanche bisogno di pagare qualcuno per fregarti. Adesso hanno una finestra di 5 anni e mettono il piede nella porta, poi, con calma, arriverà la mazzata finale. Basterebbe un sindaco che non faccia il contrario di quello precedente ma sia più capace di lui di tenere la barra dell'interramento a dritta. Impossibile ! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
RENATO :
MI SCUSO CON LA REDAZIONE, NON VOLEVO OFFENDERE UNA PERSONA IN PARTICOLARE, MA L'IDEA IN SE', MALSANA E POCO SENSATA, TUTTO QUA!!! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
redazione :
Grazie Renato, questo commento ci piace molto: è sempre meglio dire che è stupida l'idea, non la persona che l'ha espressa. Grazie per averlo capito. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Egr. sig. Davide, perché sostiene che il referendum non serve a nulla? Le rammento che in democrazia tutto è possibile. Chi ha votato per il sindaco attuale e chi no, devono avere la possibilità di esprimere il proprio parere in merito ad un problema che riguarderà il futuro del nostro paese, nel bene e nel male. Tale argomento è sicuramente più sentito da coloro che abitano in prossimità della tratta ferroviaria "Seveso centro - San Pietro Martire" per quanto concerne la qualità di vita; per tutti gli altri solo un problema di transito. Dei quasi 23000 abitanti, circa un subisce una pesante situazione dovuta al rumore provocato dai treni in transito, dalle dispersioni dei metalli e delle polveri in atmosfera nonché dal traffico dei transiti ai passaggi a livello sempre più chiusi. Lei mi dirà che per i restanti due terzi non è un problema, e io prontamente le rispondo che a breve si discuterà dei lavori della pedemontana "quartiere dei dossi le dice nulla?" Vogliamo soprassedere su tutto? Vogliamo prostituire un paese intero per il becero volere di pochi? Diamoci una sveglia e piantiamola di farci prendere in giro, e prendiamo esempio dal popolo Ucraino. Loro lottano per degli ideali, e noi cosa facciamo? | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Max :
Sevesinodoc mi consenta di dissentire: porre un referendum per un’infrastruttura di questo tipo non sarebbe equo, nel senso che mi sento di poter pensare che ai cittadini dell'Altopiano e di Baruccana Meredo potrebbe non interessare il tipo di soluzione da adottare per oltrepassare la ferrovia, ma potrebbe interessare solamente passare la ferrovia e basta facendo i sottopassi, trascurando l'urbanistica dei quartieri dei passaggi a livello C.so Isonzo/San Martino, via Manzoni, Via Dante/Montello, Via Farga e via San Carlo. (BEN 5 passaggi a livello!) A meno che nel mio ragionamento stia colpevolmente sottovalutando il buon senso dei miei concittadini. Ma l'esperienza fatta in questi anni mi suggerisce che nel dibattito elettorale innescabile da un tale referendum potrebbero prevalere solamente slogan e battute superficiali tipo "a me non me frega niente, io VOGLIO passare in fretta con la macchina perché mi sono rotto le palle". Lasciamo stare poi le questioni di cosa diventerebbe il centro città per pedoni e ciclisti in ogni stato di salute con i sottopassi http://www.flickr.com/photos/10715781@N06/tags/sottopassi/ Ciò che personalmente ritengo avvilente è che non si riesce a capire (o peggio ancora non si vuole capire) è che la ferrovia interrata per Seveso sarebbe una reale occasione di rinascita con benefici per decenni per non dire secoli, mentre purtroppo una mentalità miope e per nulla lungimirante ritiene che con il sottopasso sud la viabilità di Seveso sarebbe risolta. Proprio ieri sera ho dovuto fare la via centrale di Cesano dove c’era la vecchia stazione; c’era il passaggio a livello chiuso e la coda arrivava fino al semaforo di via Roma e che si protraeva oltre creando situazioni grottesche. Ma come? Cesano ha ben 2 sottopassaggi uno a nord e uno a sud, ma in centro c’erano code; provate a pensare i 3 passaggi a livello centrali di Seveso soprattutto quelli a nord della stazione ma con il sottopasso sud: secondo voi le code ci sarebbero ancora si o no? Via Dante, Via Montello, Via Manzoni che sono vie in quartieri popolati che beneficio avrebbero? Il motivo principale per il sottopasso sud e affogare per sempre l’interramento ed autorizzare le nord a tenere le sbarre abbassate per più tempo. Ma la cosa più desolante è sentir dire anche da politici, “che si faccia qualcosa, qualsiasi cosa, purché si faccia qualcosa” e quindi va bene anche la “sola” dei sottopassi. Tutta la letteratura tecnica di questi anni sulla bontà del progetto dell’interramento sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista economico viene boicottata e ridicolizzata, ma tant’è ora PAOLO BUTTI del PD dopo aver fatto slalom di incoerenza sull’argomento fa da zerbino per favorire solo ed esclusivamente le NORD. Ed è andato pure a Ferrara! http://andreaformenti.wordpress.com/2010/04/09/interriamo-i-dubbi-partiamo-da-ferrara/ E non voleva il sottopasso SUD! http://andreaformenti.wordpress.com/2009/05/07/sottopasso-sud-no-grazie/ Il referendum non va bene perché nelle premesse ipocrite di molti sottopassisti c’è sempre la frase “pur riconoscendo che l’interramento è la soluzione migliore….” Quindi è davvero misteriosa la prostituzione intellettuale che fa passare dal riconoscimento positivo per un’opera, all’avallo dell’esatto opposto e il sottopasso di Baruccana non insegna niente, anzi si vuole allargare. Scusate la lungaggine e grazie QUIBRIANZA. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Egr. sig. Max, ci tengo a precisare che sono un accanito sostenitore dell'interramento della tratta ferroviaria lungo il nostro territorio, e se ha avuto modo di leggere tutti i post che ho scritto da diversi mesi a questa parte, non ho fatto altro che sostenere questo. Preciso inoltre che se legge attentamente quanto da me scritto, capirà benissimo che quella del referendum, altro non è che un tentativo di sensibilizzare la gente "residente a Seveso" relativamente ad un problema così delicato. E vero quello che lei sostiene, che probabilmente ai residenti dell'altopiano o del Meredo non hanno a cuore il problema in quanto lontani dal disagio di chi abita nelle vicinanze, ma è altrettanto vero che il portale quibrianza da la possibilità a noi di trovare delle soluzioni per risolvere il problema. Penso, e spero di sbagliarmi, ma ritengo che non siano molti i sevesini che leggono gli articoli scritti in questo portale, quindi sono convinto che la comunità cittadina debba essere informata di quanto potrebbe accadere. Spesso e volentieri, noi tutti, per pigrizia o mancanza di tempo ci facciamo trasportare in modo inerme in situazioni che non avremmo voluto e ci rendiamo conto del danno solo quando questo è accaduto. Faccio quindi una controproposta: perché allora non istituiamo dei comizi volontari di informazione inerenti le tematiche in oggetto, volantinaggi, visite porta a porta? Un operazione martello! Direi che questa potrebbe essere un'altra delle tante idee per informare la popolazione dei danni irreparabili arrecati al nostro paese da opere economiche e frettolose quali i sottopassi e convincerli invece che l'interramento sarebbe la soluzione migliore? Io preciserei loro che i soldi per l'interramento delle nord non uscirebbero dalle tasche dei cittadini, ma dai finanziamenti che la regione Lombardia aveva già recepito per la realizzazione di tali opere. Questo lo condivide o ci limitiamo solo a parlarne? | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Max :
Carissimo Sevesinodoc, accanito sostenitore dell'interramento. Non dubito del suo sostegno all'opera Omnia e Magna per Seveso. Penso che il Referendum non serva o non sia la soluzione. L'operazione martello (giustissima) è già stata fatta. Forse un martello di gomma e non di acciaio, ma è già stata fatta. Da marzo 2006, per almeno 3 anni, iniziative informative ne sono state fatte molte a partire soprattutto dai convegni di Sevesoviva, "Interrare subito si può" e "Centomilaeuro per Seveso", (con realizzazioni di DVD), dai volantinaggi e ai gazebo ai mercati, dalle affisioni varie sui pali, dalla raccolta firme ai vari calendimaggio, i numerosissimi martedì sera di Sevesoviva all'oratorio di Seveso (con la partecipazione assidua anche degli esponenti del PD ora passati ai sottopassi). Le lenzuola appese con scritto "Interrare subito si può!" e chissà cosa altro...addirittura querele e diffide. Il coinvolgimento della cittadinanza da parte di valorosi peones (modestissimamente mi ci metto anche io) è stato tentato, ma putroppo (e spero vivamente di essere smentito in futuro) stimolare l'attivismo della gente è difficilissimo e mettiamoci anche una scarsa predisposizione alla lotta per principio. Insomma, diciamolo fuori dai denti: la gente non ha voglia e confida nell'impegno altrui però è sempre capace di lamentarsi. Quindi la speranza è avere amministratori che ci credono veramente e che siano coerenti: esattamente l'opposto del Sindaco PAOLO BUTTI del PD che nel 2008 si alleò con Sevesoviva, volle la revoca dei sottopassi, andò a Ferrara per avere esempi concreti per l'interramento e pubblicizzarli e oggi 2014 vuole i sottopassi! E comunque... le ultime elezioni hanno dato un verdetto, quindi la maggioranza faccia la maggioranza e se ha i numeri....trionfa la democrazia. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
sevesinodoc :
Caro Carlo, ti consiglio di cambiare casa e spostarti oltre la ferrovia così non scleri nelle lunghe ed interminabili attese ai passaggi a livello. Già nei mesi passati ti eri poco felicemente esposto citando la tua soddisfazione positiva in merito al sottopasso di Baruccana (siamo in democrazia, puoi dire ciò che vuoi). Come allora ti rispondo dicendoti che sei troppo auto dipendente. Visto l'attuale periodo di crisi, aumentata con le tasse spropositate che il nostro caro sindaco ha messo sulla casa, e vista la spinta ecologica che l'umanità sta rincorrendo con sempre più impegno, potresti anche decidere di abbandonare l'auto e utilizzare la bicicletta per i tuoi spostamenti (possibilmente una mountain bike altrimenti ad inizio salita del tuo magnifico sottopasso non riesci a salire pedalando", oppure a piedi. Forse, sarebbe utile che ti incominciassi ad allenare nei sottopassi di Baruccana o Cesano Maderno così da farti capire di quale nefandezza architettonica stai parlano, anche se devo ammettere che la tua forma fisica ne guadagnerebbe. Poi in merito ai Sevesini che lavorano, risponderei con la decisione di indire un bel referendum! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
davide :
Mi scusi Carlo, ma di che sottopasso parla ? Quello a Cesano ? A chi è utile ? | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
RENATO :
LA PAZZIA STA DILAGANDO NELLA NOSTRA CITTA'. E' MOLTO CONTAGIOSA,E' COME LA PESTE ED E' SENZA CURA. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Max :
Ma visto che il consiglio comunale di Seveso della passata legislatura il 6 maggio 2009 revocò la delibera del 5 luglio 2007 della giunta Galbiati che contemplava il sottopasso sud ed il sottopasso pedonale di stazione, http://www.scribd.com/doc/15047426/Mozione-PD-Revoca-332007#fullscreen http://www.scribd.com/doc/15192740/Mozione-Lega-Nord-revoca-sottopasso-sud-1442009#fullscreen http://andreaformenti.wordpress.com/2009/05/07/sottopasso-sud-no-grazie/ http://andreaformenti.wordpress.com/2010/04/09/interriamo-i-dubbi-partiamo-da-ferrara/ ora che l'attuale sindaco del PD PAOLO BUTTI vuole le stesse opere che lui stesso volle revocare quando era all'opposizione, cosa si deve fare? Un delibera di revoca per la delibera di revoca che revocò la delibera dei sottopassi di Galbiati del 5 luglio 2007? Suona strano, eh? Sembra uno scioglilingua. Se il consiglio comunale della passata legislatura revocò a maggioranza i sottopassi con una delibera portata e discussa davanti ai cittadini, in questa legislatura il ripristino dei sottopassi che voleva Galbiati e che ora vuole il PD di PAOLO BUTTI come avverrà? Con un atto di Giunta? Oppure l’argomento sarà portato in Consiglio Comunale e messo ai voti? Vista la propensione a parole della giunta PD di PAOLO BUTTI alla trasparenza, non sarebbe il caso di fare anche un Consiglio Comunale Aperto? Saluti e grazie a Quibrianza. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
ennio :
Mi scusi Sig. Marcello forse non sono stato capito. Io ce l'ho con il Dotto Tagliabue quando nei suoi deliri di onnipotenza si scaglia contro i leghisti nostrani ossia i vari Galli, Belotti,Allievi e c. rei,secondo sua maestà, di dormire.... Intanto se non ci fosse stata la Lega a Seveso avremmo da anni l'improponibile sottopasso di via Montello e uno al confine con Cesano. La Lega Nord sevesina avrà avuto anche mille difetti ma accusarla di aver dormito e di dormire sull'argomento mi sembra un pò ingrato da parte dell'infallibile Tagliabue. Lui che in un confronto pubblico dei candidati sindaci disse di prendere come modello politico il celeste....Roba de matt | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
redazione :
Renato, questo spazio serve per ospitare le idee, non gli insulti: non si permetta più di invitare un altro lettore a presentarsi in un centro di cura per la città. O, almeno, non su questo spazio. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
PATRIZIA :
ASSOLUTAMENTE SI AL REFERENDUM!!!!!!!! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
ERMENEGILDO :
SIGNOR CARLO, O SEDICENTE TALE, MI CHIAMO GAETANO CARRO ED HO 84 ANNI E OTTO MESI; SPESSO SU QUESTO FORUM SCRIVO CON LO PSEUDONIMO DI ERMENEGILDO, NON PERCHE' NON MI PIACCIA IL NOME "GAETANO", MA ERMENEGILDO MI PIACE DI PIU'; ABITO A SEVESO, IN CORSO DANTE, 3, SULLA FERROVIA. ERO PER L'INTERRAMENTO DELLA FERROVIA NEL 1972 QUANDO IL SINDACO FRANCESCO ROCCA ELABORAVA IL PRG DI SEVESO, SOSTENENDO LA DANNOSITA’ DELLA FERROVIA IN SUPERFICIE PER LA COMUNITA’ SEVESINA, E AVEVA RAGIONE; ERO PER L’INTERRAMENTO DELLA FERROVIA IL 3/6/1987 QUANDO LA GIUNTA ORSENIGO DELIBERO’ LO STUDIO DI FATTIBILITA’ DELL’INTERRAMENTO E L’INCARICO AL COCIS PER DETTO STUDIO; SONO PER L'INTERRAMENTO DELLA FERROVIA, IN OTTEMPERANZA AL DETTATO DI ROCCA SANCITO DALL’ART. 18 DELLE N.T.A. DEL PRG VOLUTO DA ROCCA E ABROGATO DALL'ONOREVOLE FUMAGALLI, POICHE', COME GIA’ DETTO, LA FERROVIA IN SUPERFICIE E' DANNOSA PER LA COMUNITA' SEVESINA. SIGNOR CARLO, O SEDICENTE TALE, SI PUO’ SAPERE COME SI CHIAMA, ESATTAMENTE, E DOVE ABITA? GENTILE PATRIZIA, SONO D’ACCORDO PER IL REFERENDUM, PURCHE’ A VOTARE SIANO I CITTADINI DELLA ZONA DI SEVESO DELIMITATA AD EST DALLA SUPERSTRADA, AD OVEST DAL CORSO GARIBALDI, NON PERCHE’ IO DESIDERI LIMITARE I DIRITTI AI CITTADINI, CHE SI TROVANO AL DI LA’ DI QUELLE BARRIERE IMMAGINARIE, MA SEMPLICEMENTE PERCHE’, CHI ABITA LONTANO DALLA FERROVIA E LA DEVE ATTRAVERSARE CON L’AUTO NON VEDE L’ORA DI ANDAR DALL’ALTRA PARTE COL PIANO O COL SOTTOPASSO, MENTRE CHI ABITA AL CENTRO ED USA LE STRADE PIU’ A PIEDI CHE CON L’AUTO, IL SOTTOPASSO COSTITUISCE UNA BARRIERA DIFFICILMENTE SUPERABILE ED UN GRAVE RISCHIO IN CASO DI PIOGGIA. VEDI BARUCCANA ED ALTRO. http://www.google.com/search?q=sottopassaggi+ferroviari+allagati&nord=1&site=webhp&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=5yKDUq2SKsrKtAarjYDwCQ&ved=0CCkQsAQ&biw=1024&bih=541&sei=F6SHUpSNFce14ATg34CwDA&gbv=2 | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
ennio :
Il Dotto Tagliabue alla lega deve solo dire grazie, perchè se nel lontano 2006 se non ci fossero stati i leghisti a svegliare i sevesini sui sottopassi, sai quante ciabatte in meno avrebbe venduto, visto che la sua attività sarebbe stata sicuramente danneggiata dalla chiusura di via Manzoni. Va be adesso ci pensano i suoi amici dell'armata rossa a chiudere le vie Dante e Manzoni e di conseguenza le attività che si affacciano....Ma la colpa è della Lega se si venderanno meno sandali... | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
RENATO :
LEGGO CON PROFONDA AMAREZZA LA INCAPACITA' DELL'ATTUALE GIUNTA O MEGLIO DETTO LA POCA VOLONTA' DI TROVARE SOLUZIONE VALIDA PER SEVESO. LA SOLUZIONE E' QUELLA DI TROVARE ACCORDO TRA SEVESOVIVA E MOVIMENTO 5 STELLE E CHI SI VUOLE AGGREGARE DEI PARTITI DI MINORANZA SARA' IL BENVENUTO PER STRATEGIA PRO INTERRAMENTO DA PORTARE AVANTI SUBITO, MANIFESTAZIONE DAVANTI AL PALAZZO DELLA REGIONE CON LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI CHE CONDIVIDONO QUESTO PROGETTO NON FACILE MA DI SICURO URGENTE!!!! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Carlo :
PREMESSO CHE IL SIGNOR TAGLIABUE HA PERSO LE ELEZIONI E BUTTI LE HA VINTE CON IL SUO PROGRAMMA IN CUI PREVEDE FINALMENTE LA REALIZZAZIONE DI SOTTOPASSI, SPERO CHE I SEVESINI SIANO SUFFICIENTEMENTE INTELLIGENTI DA NON ASCOLTARE PIU' LE FUFFATE SULL'INTERRAMENTO!! I CITTADINI NON NE POSSONO PIU' SONO SULL'ORLO DELL'ESAURIMENTO NERVOSO PER LE LUGHE ATTESE AI PASSAGGI A LIVELLO, SOTTOPASSI??? SISISISISISISISISISI SUBITO PRIMA POSSIBILE ALTRIMENTI NEL 2050 SAREMO ANCORA IN CODA AI PASSAGGI A LIVELLO CONME NEL MEDIOEVO. AL SINDACO BUTTI DICO DI PROCEDERE SENZA PAURA I SEVESINI CHE LAVORANO SONO CON LUI, CON I SUOI SOLDI TAGLIABUE PERCHE'NON PROPONE UN NUOVO PROGETTO DI FATTIBILITA' TANTO COSì PER PERDERE ANCORA UN PO' DI TEMPO.... | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Marcello :
Ennio, mi scusi ma la Regione è di colore verde o continua a essere Celeste? Che fine hanno fatto le iniziative leghiste della scorsa legislatura (sia comunale che sopprattutto regionale)? Non è il momento per la lega di attuarle? | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
SevesinoDop :
Favorevolissimo al referendum comunale sull'interramento. Sono di Baruccana, spesso mi faccio le file al PL, ma di orrori come quelli che si intendono fare, non ne voglio lasciare in eredità ai miei figli. Pedemontana, mancato interramento, inceneritore....... ma cosa vogliono fare? Intossicarci tutti??? | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Max :
Incoerenza, improvvisazione e debolezza delle idee. Ecco la giunta Butti sul tema sottopassi / interramento. All'inizio del mandato Donati (maggio 2008), Paolo Butti era all'opposizione ed al primo Consiglio Comunale utile una delibera per revocare il sottopasso sud che volle Galbiati in un infuocato coniglio comunale il 5 luglio 2007 che terminò alle 3 del mattino. Tale delibera di revoca proposta dal PD di PAOLO BUTTI fu “sospesa” su richiesta delle Lega Nord in quanto prima di procedere si chiese l’applicazione dell’art.73 del regolamento del Consiglio Comunale ove si stratta la “questione pregiudiziale o sospensiva” in quanto prima di procedere alla revoca si voleva essere sicuri che non ci fossero conseguenze economiche o che Le Nord avanzassero pretese per eventuali impegni già presi a seguito della delibera del 5 luglio. La Revoca finalmente ci fu il 6 maggio 2009 per mezzo di 2 mozioni: Lega Nord http://www.scribd.com/doc/15192740/Mozione-Lega-Nord-revoca-sottopasso-sud-1442009#fullscreen PD di PAOLO BUTTI http://www.scribd.com/doc/15047426/Mozione-PD-Revoca-332007#fullscreen Non parteciparono al voto uscendo dall'aula il consigliere Marzorati dell'omonima lista e Mastrandrea, Houeis, Pontiggia, Iannotta, Sala e Tallarita del PDL. Il consigliere PD Mauro Ragazzo era assente al Consiglio Comunale e Tavecchio si astenne sulla mozione della Lega Nord. Ecco cosa disse sul suo blog l’Assessore Formenti: http://andreaformenti.wordpress.com/2009/05/07/sottopasso-sud-no-grazie/ Che poi andò a Ferrara. http://andreaformenti.wordpress.com/2010/04/09/interriamo-i-dubbi-partiamo-da-ferrara/ Oggi 2014 PAOLO BUTTI vuole il sottopasso che voleva Galbiati il 5 luglio 2007 e che lui (PAOLO BUTTI + PD) volle revocare quando era all’opposizione. Suona strano e sembra una filastrocca basata sull’assurdo e sul grottesco, ma è proprio così: si erano esposti per cancellare un’opera che ora vogliono. E’ quanto meno allucinante. C’è anche un grande equivoco basato sull’ansia della comunicazione: il sottopasso sud è sul territorio di Cesano Maderno e rientra nelle opere di Pedemontana ed è già in essere: PAOLO BUTTI non si inventa e non progetta nulla, quell’opera è già prevista. Quando era all’opposione PAOLO BUTTI ed il suo gruppo facevano la voce grossa e pontificavano su come doveva operare l’allora maggioranza, soprattutto per quanto riguarda l’atteggiamento nei confronti di Regione Lombardia. Ora il sindaco PAOLO BUTTI con “voce” flebile e quasi bisbigliando ha fatto la famosa telefonata sbambazzata in campagna elettorale alla Regione Lombardia e dopo il presumibile diniego ha subito rinunciato a lottare e subito si è buttato sui sottopassi. Se l’interramento sarà definitivamente morto la colpa, oltre che delle NORD e della Regione Lombardia, sarà del sindaco PAOLO BUTTI che avallando i 2 sottopassi in questione impediranno di fatto il futuro dell’interramento e coloro che pagheranno tutto ciò saranno le future generazioni. Ringrazio Sevesoviva per i link delle 2 mozioni di cui sopra e pensare che nel 2008 il PD di PAOLO BUTTI fece alleanza con Sevesoviva per promuovere l’interramento. Grazie a QUIBRIANZA | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Sevesino DOP :
Da elettore 5stelle mi sento in sintonia con quanto espresso da Tagliabue, posizioni pienamente condivise su questa questione. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi