Seveso, Tagliabue punta il dito: "Pdl, 15 anni di danni per la nostra città"
Salvo colpi di scena si va verso l'epilogo: bocciato dall'opposizione il bilancio consuntivo 2011, difficilmente il sindaco
Massimo Donati riuscirà a fare approvare il previsionale entro la scadenza del 31 ottobre. E' vero che in politica tutto è possibile, ma non si può negare che l'impresa sia piuttosto ardua. Nel frattempo
Daniele Tagliabue, capogruppo della lista civica "Sevesoviva" una sua idea se l'è già fatta: il Pdl negli ultimi 15 anni ha causato t...
Salvo colpi di scena si va verso l'epilogo: bocciato dall'opposizione il bilancio consuntivo 2011, difficilmente il sindaco
Massimo Donati riuscirà a fare approvare il previsionale entro la scadenza del 31 ottobre. E' vero che in politica tutto è possibile, ma non si può negare che l'impresa sia piuttosto ardua. Nel frattempo
Daniele Tagliabue, capogruppo della lista civica "Sevesoviva" una sua idea se l'è già fatta: il Pdl negli ultimi 15 anni ha causato troppi danni alla città. Tra questi la gestione della mobilità sul territorio e della questione interramento delle Ferrovie Nord. "Stando ad indiscrezioni- afferma Tagliabue - confermate dalle parole del sindaco all'ultimo Consiglio Comunale che invitava a prepararsi a ridurre le aspettative sull'interramento, Pedemontana starebbe disegnando un "mezzo interramento" con discesa, in direzione Barlassina, dopo il passaggio a livello di via Montello, percorso interrato nelle campagne dietro cascina Farga, e risalita in zona Cassina, a Meda. Una proposta come questa è degna solo di amministratori incapaci di capire la realtà". Per Tagliabue questa si può definire in un solo modo "E' una folle idea. Lascerebbe completamente irrisolti i problemi di attraversamento in quasi tutta città per limitarsi a sostituire, al prezzo, si dice, di 40 milioni di euro, i passaggi a livello di Farga, sostanzialmente privo di transiti stradali, e quello di via San Carlo, in Comune di Meda. Questa folle idea estenderebbe l'espropriazione di territorio privato su nuove aree di Seveso, in favore di Ferrovienord. Questa folle idea interesserebbe una tratta dove il traffico ferroviario è la metà di quello che blocca via Montello e tutti i passaggi a livello a sud di esso. Questa folle idea è degna solo di un sindaco e di un partito, il Pdl, che non hanno il coraggio della trasparenza e si sottraggono, per metodo, al dovere di fare quanto il Consiglio Comunale gli chiede: innanzitutto l'ordinanza sui tempi massimi di chiusura dei passaggi a livello già approvata in Consiglio Comunale". Per il capogruppo di "Sevesoviva" è assoluamente necessario che il primo cittadino convochi immediatamente Pedemontana in Commissione interramento. E in seduta pubblica si chiarisca che cosa stanno facendo con i soldi dei cittadini di Seveso. "Se Donati non vuole farlo e vuole continuare a oscurare i suoi atti con Pedemontana, deve dimettersi subito". L'unica speranza secondo Tagliabue "è che Pedemontana fallisca e Monti tagli definitivamente alla Lombardia i soldi per il trasporto pubblico locale visto che chi governa, sia a livello regionale che locale, è incapace di spenderli per realizzare progetti infrastrutturali che potenzino il trasporto pubblico liberando la città dal pesante impatto economico e sociale che questo provoca: solo a Seveso in questo impatto si perdono 6 milioni di euro ogni anno. L'interramento locale di 1,5km di ferrovia con eliminazione di 7 passaggi a livello è l'unica possibilità per cancellare questa tassa ingiusta che grava sul nostro territorio. Saronno e Induno Olona lo stanno facendo, Busto Arsizio l'ha fatto 30 anni fa".
Massimo Donati riuscirà a fare approvare il previsionale entro la scadenza del 31 ottobre. E' vero che in politica tutto è possibile, ma non si può negare che l'impresa sia piuttosto ardua. Nel frattempo
Daniele Tagliabue, capogruppo della lista civica "Sevesoviva" una sua idea se l'è già fatta: il Pdl negli ultimi 15 anni ha causato troppi danni alla città. Tra questi la gestione della mobilità sul territorio e della questione interramento delle Ferrovie Nord. "Stando ad indiscrezioni- afferma Tagliabue - confermate dalle parole del sindaco all'ultimo Consiglio Comunale che invitava a prepararsi a ridurre le aspettative sull'interramento, Pedemontana starebbe disegnando un "mezzo interramento" con discesa, in direzione Barlassina, dopo il passaggio a livello di via Montello, percorso interrato nelle campagne dietro cascina Farga, e risalita in zona Cassina, a Meda. Una proposta come questa è degna solo di amministratori incapaci di capire la realtà". Per Tagliabue questa si può definire in un solo modo "E' una folle idea. Lascerebbe completamente irrisolti i problemi di attraversamento in quasi tutta città per limitarsi a sostituire, al prezzo, si dice, di 40 milioni di euro, i passaggi a livello di Farga, sostanzialmente privo di transiti stradali, e quello di via San Carlo, in Comune di Meda. Questa folle idea estenderebbe l'espropriazione di territorio privato su nuove aree di Seveso, in favore di Ferrovienord. Questa folle idea interesserebbe una tratta dove il traffico ferroviario è la metà di quello che blocca via Montello e tutti i passaggi a livello a sud di esso. Questa folle idea è degna solo di un sindaco e di un partito, il Pdl, che non hanno il coraggio della trasparenza e si sottraggono, per metodo, al dovere di fare quanto il Consiglio Comunale gli chiede: innanzitutto l'ordinanza sui tempi massimi di chiusura dei passaggi a livello già approvata in Consiglio Comunale". Per il capogruppo di "Sevesoviva" è assoluamente necessario che il primo cittadino convochi immediatamente Pedemontana in Commissione interramento. E in seduta pubblica si chiarisca che cosa stanno facendo con i soldi dei cittadini di Seveso. "Se Donati non vuole farlo e vuole continuare a oscurare i suoi atti con Pedemontana, deve dimettersi subito". L'unica speranza secondo Tagliabue "è che Pedemontana fallisca e Monti tagli definitivamente alla Lombardia i soldi per il trasporto pubblico locale visto che chi governa, sia a livello regionale che locale, è incapace di spenderli per realizzare progetti infrastrutturali che potenzino il trasporto pubblico liberando la città dal pesante impatto economico e sociale che questo provoca: solo a Seveso in questo impatto si perdono 6 milioni di euro ogni anno. L'interramento locale di 1,5km di ferrovia con eliminazione di 7 passaggi a livello è l'unica possibilità per cancellare questa tassa ingiusta che grava sul nostro territorio. Saronno e Induno Olona lo stanno facendo, Busto Arsizio l'ha fatto 30 anni fa".