Seveso, Tallarita: "Pronto a chiedere i danni al Comune"

“Sono pronto a chiedere i danni al Comune. Anche quelli morali. Pagheranno anche per le dimissioni da consigliere comunale che, mio malgrado, mi vedo costretto a firmare”.
Nicola Tallarita, dopo avere annunciato pubblicamente le sue intenzioni nel corso della prima seduta di Consiglio comunale, ribadisce il concetto davanti alla stampa: dimissioni confermate. Ma con un po’ di polemica in più. Il rancore dell’ex assessore ai Lavori pubblici è dovuto all’ormai annosa questione...

“Sono pronto a chiedere i danni al Comune. Anche quelli morali. Pagheranno anche per le dimissioni da consigliere comunale che, mio malgrado, mi vedo costretto a firmare”.

Nicola Tallarita, dopo avere annunciato pubblicamente le sue intenzioni nel corso della prima seduta di Consiglio comunale, ribadisce il concetto davanti alla stampa: dimissioni confermate. Ma con un po’ di polemica in più. Il rancore dell’ex assessore ai Lavori pubblici è dovuto all’ormai annosa questione del terreno ex Proli acquistato come imprenditore edile in via Europa Unita (angolo via Sauro) e su cui grava ancora un ricorso al Tar (Tribunale amministrativo regionale). “Ho immobilizzato inutilmente 1 milione 200 mila euro – spiega Tallarita – ma sono intenzionato a far valere i miei diritti fino in fondo. Trovo assurdo che il Tar accolta un ricorso presentato oltre i termini consentiti, ma trovo ancora più singolare il fatto che si perda tempo con questo giudizio quando ho in mano una lettera vincente”. Si tratta di un documento firmato dal precedente responsabile del settore finanziario che, nel 2008, chiedeva al Proli il pagamento dell’Ici arretrata per quel terreno edificabile indicandone la volumetria. “E ora – aggiunge Tallarita – devo pure sentire le bugie di chi dice che l’ho acquistato con destinazione agricola e l’ho cambiato in edificabile. Non solo: il Comune si è costituito parte civile. Dovendo fare causa al Comune, non posso continuare a fare il consigliere comunale”. Tallarita, peraltro, ha ribadito che la sua intenzione di dimettersi in caso di sconfitta era già stata resa nota durante la campagna elettorale. “Poi ho avuto qualche tentennamento, ma dovendo affrontare questa causa è doveroso lasciare il mio posto a

Natale Alampi. Geometra di 37 anni, giovane, motivato e preparato che sarà sempre seguito e aiutato da tutta la lista “Tallarita per Seveso” nelle scelte amministrative”.