Seveso: tenta la truffa, i commercianti la consegnano ai Carabinieri
Cercava di ingannare i commercianti del centro, con un trucchetto banale ma confidando nella loro buona fede e magnanimità, per "scucire" loro 10 euro per volta. Le è andata male. I commercianti venerdì mezzogiorno, scoperto il sistema, l'hanno fermata e consegnata ai Carabinieri. Protagonista una ragazzina, pare minorenne, che nella mattinata ha cercato di raggranellare un po' di soldi entrando nelle attività commerciali di corso Marconi. Prima è entrata in un paio di negozi per farsi cambia...
Cercava di ingannare i commercianti del centro, con un trucchetto banale ma confidando nella loro buona fede e magnanimità, per "scucire" loro 10 euro per volta. Le è andata male. I commercianti venerdì mezzogiorno, scoperto il sistema, l'hanno fermata e consegnata ai Carabinieri. Protagonista una ragazzina, pare minorenne, che nella mattinata ha cercato di raggranellare un po' di soldi entrando nelle attività commerciali di corso Marconi. Prima è entrata in un paio di negozi per farsi cambiare i soldi: consegnava banconote da 10 euro chiedendo in cambio quelle da 20. Poi con queste ha iniziato a mettere in atto il suo stratagemma. Non si sa, durante la sua mattinata, quanti negozi può aver visitato. Di certo è entrata al Bar Prestige dove ha ordinato un caffè pagandolo con la banconota da 20 euro. Incassato il resto è uscita in strada. Ma è tornata indietro dopo qualche minuto dicendo che in realtà non le era stata data la banconota da 10 euro bensì solo le monete. Stesso trucchetto all'edicola: ha acquistato il giornale con la banconota da 20 euro, ha intascato il resto per tornare poi indietro a brontolare dopo qualche istante dicendo che mancavano 10 euro. La resistenza dell'edicolante, i toni sempre più accesi, l'arrivo della ragazza del bar che aveva già assistito a quel giochetto, l'hanno convinta a tentare la fuga verso la stazione. E' stata però bloccata con prontezza dal sorvegliante della farmacia che aveva assistito a tutta la scena e che l'ha riportata nei vari negozi dove era passata, per verificare che tutto fosse a posto e che nessuno fosse stato truffato. Pochi istanti più tardi è stata consegnata ai Carabinieri che sono stati chiamati da qualche commerciante.