Seveso: un incontro per parlare di Pedemontana e diossina
Un incontro pubblico per parlare di Pedemontana e di diossina con i rappresentanti delle istituzioni. E' promosso dalla sezione locale del Partito Democratico che invita tutti all'appuntamento di questo venerdì 31 gennaio, con inizio alle 10, nella sala civica di via Silvio Pellico. Oltre al sindaco
Paolo Butti saranno presenti all'incontro
Patrizia Toia (Europarlamentare Partito Democratico) e
Antonio Panzeri (Europarlamentare Partito Dem...
Un incontro pubblico per parlare di Pedemontana e di diossina con i rappresentanti delle istituzioni. E' promosso dalla sezione locale del Partito Democratico che invita tutti all'appuntamento di questo venerdì 31 gennaio, con inizio alle 10, nella sala civica di via Silvio Pellico. Oltre al sindaco
Paolo Butti saranno presenti all'incontro
Patrizia Toia (Europarlamentare Partito Democratico) e
Antonio Panzeri (Europarlamentare Partito Democratico). "La nostra amministrazione comunale - afferma
Roberto Fumagalli, segretario cittadino del Pd - insieme al Comune di Desio, ha firmato una diffida già inviata a Pedemontana perché la salute dei cittadini viene prima di ogni variabile economica. Diffida proposta da diverse associazioni ambientaliste. Prima che si inizi a scavare esigiamo che indagini indipendenti ci dicano se, nel terreno, è ancora presente diossina. Che, se ancora presente, andrà bonificata". Gli organizzatori ricordano, infatti, che dopo l'incidente chimico del 10 luglio 1976 la zona più colpita dalla nube fu quella più vicina alla fabbrica (al confine tra Meda e Seveso) spostandosi poi verso sud colpendo diversi comuni brianzoli. Alcune aree vennero bonificate dalla diossina mentre in altre la diossina venne fatta sedimentare. Proprio su alcune di queste aree colpite dalla diossina Pedemontana vorrebbe fare dei lavori di scavo.
Paolo Butti saranno presenti all'incontro
Patrizia Toia (Europarlamentare Partito Democratico) e
Antonio Panzeri (Europarlamentare Partito Democratico). "La nostra amministrazione comunale - afferma
Roberto Fumagalli, segretario cittadino del Pd - insieme al Comune di Desio, ha firmato una diffida già inviata a Pedemontana perché la salute dei cittadini viene prima di ogni variabile economica. Diffida proposta da diverse associazioni ambientaliste. Prima che si inizi a scavare esigiamo che indagini indipendenti ci dicano se, nel terreno, è ancora presente diossina. Che, se ancora presente, andrà bonificata". Gli organizzatori ricordano, infatti, che dopo l'incidente chimico del 10 luglio 1976 la zona più colpita dalla nube fu quella più vicina alla fabbrica (al confine tra Meda e Seveso) spostandosi poi verso sud colpendo diversi comuni brianzoli. Alcune aree vennero bonificate dalla diossina mentre in altre la diossina venne fatta sedimentare. Proprio su alcune di queste aree colpite dalla diossina Pedemontana vorrebbe fare dei lavori di scavo.