Seveso, via Martiri d'Ungheria: ladri in azione per tre notti

Una, due, tre notti di seguito: via Martiri d'Ungheria durante la settimana è stata presa d'assalto dai ladri. Non hanno fatto troppa distinzione tra ciò che era sulla pubblica via e ciò che era custodito nella proprietà privata: i segni del loro passaggio sono rimasti ovunque. La prima sorpresa per i residenti è stata mercoledì mattina al risveglio: aperte un po' di cantine al numero civico 3. Se ne sono accorti in pochi in un primo momento, poi la proprietaria di un appartamento ha diffuso ...

Una, due, tre notti di seguito: via Martiri d'Ungheria durante la settimana è stata presa d'assalto dai ladri. Non hanno fatto troppa distinzione tra ciò che era sulla pubblica via e ciò che era custodito nella proprietà privata: i segni del loro passaggio sono rimasti ovunque. La prima sorpresa per i residenti è stata mercoledì mattina al risveglio: aperte un po' di cantine al numero civico 3. Se ne sono accorti in pochi in un primo momento, poi la proprietaria di un appartamento ha diffuso l'allarme con un foglio appeso davanti alla porta dell'ascensore. Non tutti i condomini, però, erano stati visitati durante la notte. Qualcuno non lo è mai stato, altri hanno avuto la brutta sorpresa la mattina successiva: i ladri, a quanto pare, hanno concesso il bis tornando nel condominio per la seconda notte consecutiva completando il lavoro iniziato ventiquattr'ore prima. Un fatto piuttosto insolito che fa sorgere parecchi dubbi. Alimentati anche dal fatto che alcune cantine sono state sì aperte, ma non è stato portato via nulla. Cosa cercavano esattamente i ladri? Andavano a colpo sicuro nella convinzione di trovare qualcosa di ben preciso in una cantina che era semplicemente da individuare? La domanda, al momento, è ancora senza risposta. Non ha bisogno di interpretazioni, invece, la terza visita: un'automobile lasciata in sosta nel parcheggio, una Mercedes Classe B, ritrovata al mattino con le ruote rubate. Non sappiamo se durante la settimana sia successo altro in via Martiri d'Ungheria. Ma tre visite, una di seguito all'altra, con ogni probabilità qui non si erano mai viste.