Seveso: "La viabilità di Butti? Meglio un fossato con i coccodrilli"
Il Piano urbano del traffico sta prendendo forma. Ma dopo la prima bozza, fioccano le critiche. Prima tra tutte quella di
Daniele Tagliabue, capogruppo di Sevesoviva, che prevede un isolamento totale del centro cittadino in seguito alla probabile chiusura dei passaggi a livello di via San Martino e di via Manzoni. Una scelta che Tagliabue interpreta come totale chiusura e come morte annunciata della città, tanto da lasciarsi andare a una provocazione: meglio un fossato con i...
Il Piano urbano del traffico sta prendendo forma. Ma dopo la prima bozza, fioccano le critiche. Prima tra tutte quella di
Daniele Tagliabue, capogruppo di Sevesoviva, che prevede un isolamento totale del centro cittadino in seguito alla probabile chiusura dei passaggi a livello di via San Martino e di via Manzoni. Una scelta che Tagliabue interpreta come totale chiusura e come morte annunciata della città, tanto da lasciarsi andare a una provocazione: meglio un fossato con i coccodrilli per essere sicuri di raggiungere questo risultato. Il suo parere, completo, qui di seguito così come pubblicato sul sito ufficiale di Sevesoviva.
Riceviamo la prima stesura del Piano Urbano del Traffico di Seveso. Sono 102 pagine di descrizione delle caratteristiche, attuali e proposte, della viabilità sevesina, integrate anche da grafici sui tempi di chiusura dei passaggi a livello, tanto colorati quanto inutili perché riferiti all'orario ridotto estivo.
Naturalmente le pagine più interessanti e attese riguardano la proposte sulla viabilità. Lasciando al visitatore l'approfondimento di altri ambiti particolareggiati, ci soffermiamo sulle proposte riguardanti il centro Seveso.
In sintesi, Butti propone la chiusura dei passaggi a livello di Via San Martino e Manzoni per sostituirli con un sottopasso a Cesano e un ipotetico sottopasso tra Via Manzoni e Via Corridoni, alto 3 metri, lungo 50 e con 4 curve (di cui due a 270 gradi!), in cui vorrebbe costringere a passare pedoni e veicoli. Propone inoltre la pedonalizzazione dell'area di stazione fino alla Schwarzenbach.
Il tutto per "buttar fuori dal centro" un traffico locale (cioè non di attraversamento per oltre il 70%) pari a 300/400 veicoli in ora di punta, cioè minimo, lo dicono gli esperti.
Vorremmo suggerire a Butti ed ai suoi esperti di fortificare e ridurre le porte di ingresso della città, costruire alte mura di cinta, e collegare con canali Seveso e Certesa, popolandoli di coccodrilli: questo promuoverà certamente l'interscambio culturale, sociale ed economico indispensabile per una città viva. Daniele Tagliabue
Riceviamo la prima stesura del Piano Urbano del Traffico di Seveso. Sono 102 pagine di descrizione delle caratteristiche, attuali e proposte, della viabilità sevesina, integrate anche da grafici sui tempi di chiusura dei passaggi a livello, tanto colorati quanto inutili perché riferiti all'orario ridotto estivo.
Naturalmente le pagine più interessanti e attese riguardano la proposte sulla viabilità. Lasciando al visitatore l'approfondimento di altri ambiti particolareggiati, ci soffermiamo sulle proposte riguardanti il centro Seveso.
In sintesi, Butti propone la chiusura dei passaggi a livello di Via San Martino e Manzoni per sostituirli con un sottopasso a Cesano e un ipotetico sottopasso tra Via Manzoni e Via Corridoni, alto 3 metri, lungo 50 e con 4 curve (di cui due a 270 gradi!), in cui vorrebbe costringere a passare pedoni e veicoli. Propone inoltre la pedonalizzazione dell'area di stazione fino alla Schwarzenbach.
Il tutto per "buttar fuori dal centro" un traffico locale (cioè non di attraversamento per oltre il 70%) pari a 300/400 veicoli in ora di punta, cioè minimo, lo dicono gli esperti.
Vorremmo suggerire a Butti ed ai suoi esperti di fortificare e ridurre le porte di ingresso della città, costruire alte mura di cinta, e collegare con canali Seveso e Certesa, popolandoli di coccodrilli: questo promuoverà certamente l'interscambio culturale, sociale ed economico indispensabile per una città viva. Daniele Tagliabue