Territori di Cultura: sei Comuni uniscono le loro forze
Sono sei i Comuni della Valle del Seveso che hanno deciso di unire le loro forze per una presenza culturale organica e più efficace a livello territoriale. Si tratta di Barlassina, Cesano Maderno, Cogliate, Lentate sul Seveso, Meda e Seveso, che hanno approvato un protocollo d'intesa con validità triennale per la condivisione e la realizzazione di un programma di attività culturali. L'obiettivo è quello di creare una vera e propria rete tra Enti Locali, che sia in grado di sfruttarne le affin...
Sono sei i Comuni della Valle del Seveso che hanno deciso di unire le loro forze per una presenza culturale organica e più efficace a livello territoriale. Si tratta di Barlassina, Cesano Maderno, Cogliate, Lentate sul Seveso, Meda e Seveso, che hanno approvato un protocollo d'intesa con validità triennale per la condivisione e la realizzazione di un programma di attività culturali. L'obiettivo è quello di creare una vera e propria rete tra Enti Locali, che sia in grado di sfruttarne le affinità per costituire un polo culturale sovra-comunale tale da saper cogliere le opportunità e da creare le occasioni per la valorizzazione delle eccellenze dell'intera area. Riuniti sotto un'unica direzione, le potenzialità di ciascun Comune potrebbero risultare amplificate quanto a capacità di attirare l'attenzione dei mass media - e con essa quella del grande pubblico - e, in pari misura, con maggiori possibilità di accesso al sostegno di Enti o istituzioni pubbliche (piuttosto che al contributo di sponsor). Punti di forza dai quali muovere nella predisposizione di un programma culturale condiviso sono il patrimonio architettonico, storico, monumentale, la ricchezza costituita dai parchi e dalle aree verdi oltre alla possibilità di sviluppare sinergie tra le associazioni e gli attori presenti sul territorio. Il progetto prende le mosse dal legame costituito dai parchi che connettono e collegano tra loro le aree dei Comuni (Parco delle Groane, Bosco delle Querce, Parco della Brughiera Briantea) e dal patrimonio che discende dalla comune identità storica, nella quale si innestano le singole realtà monumentali con un unico percorso pur se dislocato su diverse epoche temporali. In vista dell'esposizione universale del 2015 di Milano, si vogliono unire risorse ed energie per l'allestimento di progettualità culturali di ampio respiro condivise, riunite in un unico logo (e saranno le scuole, con un concorso di idee a realizzarlo) dove possano trovare e creare attenzione rassegne, eventi e manifestazioni di ogni tipo e genere. Sarà così meglio possibile promuovere le valenze architettoniche e ambientali dei singoli Comuni e tutte quelle eccellenze che ogni territorio possiede.