Varedo, servizi scolastici: "Cari genitori, tariffe invariate nonostante la crisi"
Di sicuro è una bella notizia e, con altrettanta certezza, si può dire che è dovuta a uno sforzo non indifferente dell'amministrazione comunale. Per questo motivo
Ivano Ponti, assessore all'Istruzione e alla Cultura, ha deciso di scrivere una lettera per comunicare ai cittadini che, nonostante il periodo di crisi economica, non sono state modificate le tariffe dei servizi scolastici. Nella lettera l'assessore ribadisce la volontà di "realizzare un importante intervento sul p...
Di sicuro è una bella notizia e, con altrettanta certezza, si può dire che è dovuta a uno sforzo non indifferente dell'amministrazione comunale. Per questo motivo
Ivano Ponti, assessore all'Istruzione e alla Cultura, ha deciso di scrivere una lettera per comunicare ai cittadini che, nonostante il periodo di crisi economica, non sono state modificate le tariffe dei servizi scolastici. Nella lettera l'assessore ribadisce la volontà di "realizzare un importante intervento sul post scuola rispondendo meglio alle necessità delle famiglie". Il tutto, fa presente Ponti, nell'anno della riforma Isee (indicatore della situazione economica equivalente), con l'amministrazione comunale che "ha scelto di non modificare le attuali fasce, cercando di perseguire la massima equità rispetto alle possibilità di ciascuno, in modo da non penalizzare i soggetti deboli. Il contributo economico di ciascuna famiglia, in misura proporzionale alle proprie capacità contributive, concorre con la quota sostenuta dal Comune per mantenere inalterato il livello di qualità dei servizi nelle nostre scuole". Oltre all'aspetto strettamente economico, che non può che far piacere, c'è però una seconda novità: "L'amministrazione comunale - conclude Ponti - ha deciso infine di potenziare il servizio di post scuola estendendolo fino alle ore 17,45, ai fini di agevolare i genitori lavoratori a tempo pieno. Riteniamo infatti importante trovare modalità e risorse per dare risposta alle esigenze delle famiglie nella ricerca degli equilibri tra i tempi del lavoro e della cura dei figli".
Ivano Ponti, assessore all'Istruzione e alla Cultura, ha deciso di scrivere una lettera per comunicare ai cittadini che, nonostante il periodo di crisi economica, non sono state modificate le tariffe dei servizi scolastici. Nella lettera l'assessore ribadisce la volontà di "realizzare un importante intervento sul post scuola rispondendo meglio alle necessità delle famiglie". Il tutto, fa presente Ponti, nell'anno della riforma Isee (indicatore della situazione economica equivalente), con l'amministrazione comunale che "ha scelto di non modificare le attuali fasce, cercando di perseguire la massima equità rispetto alle possibilità di ciascuno, in modo da non penalizzare i soggetti deboli. Il contributo economico di ciascuna famiglia, in misura proporzionale alle proprie capacità contributive, concorre con la quota sostenuta dal Comune per mantenere inalterato il livello di qualità dei servizi nelle nostre scuole". Oltre all'aspetto strettamente economico, che non può che far piacere, c'è però una seconda novità: "L'amministrazione comunale - conclude Ponti - ha deciso infine di potenziare il servizio di post scuola estendendolo fino alle ore 17,45, ai fini di agevolare i genitori lavoratori a tempo pieno. Riteniamo infatti importante trovare modalità e risorse per dare risposta alle esigenze delle famiglie nella ricerca degli equilibri tra i tempi del lavoro e della cura dei figli".