Bovisio M.: "Umido e vento" alla Campanella
La Campanella riapre le sue porte per la stagione di prosa organizzata dall’assessorato alla Cultura in collaborazione con la parrocchia: sabato sera va in scena lo spettacolo “Umido e vento”. Il sesto appuntamento del cartellone, il terzo del 2012. Si tratta di un’eccezione. In una stagione interamente dedicata ai classici (da Shakespeare a Goldoni), questa volta siamo un po’ più vicini ai giorni nostri con testi di Piero Chiara, Liala, Gianni Rodari, Guido Morselli, Vittorio Sereni. In scen...
La Campanella riapre le sue porte per la stagione di prosa organizzata dall’assessorato alla Cultura in collaborazione con la parrocchia: sabato sera va in scena lo spettacolo “Umido e vento”. Il sesto appuntamento del cartellone, il terzo del 2012. Si tratta di un’eccezione. In una stagione interamente dedicata ai classici (da Shakespeare a Goldoni), questa volta siamo un po’ più vicini ai giorni nostri con testi di Piero Chiara, Liala, Gianni Rodari, Guido Morselli, Vittorio Sereni. In scena va il lago, luogo d’incanto. Il lago è l’emblematico personaggio che connota la terra varesina; luogo dell’animo il lago è intricante teatralità; è paesaggio geografico e metaforico, provincia, sponda nostalgica, sfondo, tavolozza ora stinta, ora arruffata di ogni colore, specchio nel quale si riflette il tavolo di un improbabile premio letterario. Attorno al tavolo, in attesa di un critico che non arriva mai, si aggirano invitati che arrivano dal fondo del lago, muovendosi con la fluidità dei pesci. Sono i personaggi delle opere di Chiara, Liala, Morselli, Rodari e Sereni. L’Inverna li accarezza e li sollecita recando con sé versi sbiaditi, memorie struggenti di luoghi incantati, visioni di dimore lontane. Realizzato da Promoarte Teatro Periferico, lo spettacolo inizierà come sempre alle 21. Il costo del biglietto parte da 10 euro, riduzioni per gli under 25, gli over 65 e i gruppi.