Spacciandosi per console spagnolo aveva salvato lo sterminio di migliaia di ebrei: Giorgio Perlasca, sabato mattina, verrà ricordato dall’Itis “Majorana” che organizza un incontro pubblico nell’aula magna. Un momento davvero speciale, visto che la scuola avrà un ospite d’eccezione. All’incontro, dal titolo “Giorgio Perlasca: un uomo comune, un italiano scomodo”, sarà presente il figlio Franco che racconterà ai ragazzi il gesto eroico del padre. La persona che nell’inverno del 1944 a Budapest, correndo gravi rischi per la sua vita, salva migliaia di ebrei. Lui è in Ungheria, in qualità di agente per una ditta di Trieste e, dopo l’Armistizio, rifiuta di aderire alla Repubblica Sociale Italiana. Ricercato dai tedeschi, si rifugia nell’ambasciata spagnola, dove diventa Jorge Perlasca. Quando l’ambasciatore abbandona la città, lui si sostituisce falsificando i documenti. Inizia a rilasciare la cittadinanza spagnola a numerosi ebrei salvandoli dallo sterminio: grazie a lui si stima che sono 5.200 le persone salvate dalla deportazione. Durante l’incontro al “Majorana” sarà proiettato il filmato “La storia maestra di vita”. Il dibattito chiuderà l’incontro. L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza.