Elezioni, pochi votanti: in Brianza il primato dell'astensionismo
Pochi elettori alle urne. Alla rilevazione di mezzogiorno la provincia di Monza e Brianza è finita in fondo alla graduatoria della Lombardia, con solo il 17,27% degli elettori che avevano già compiuto il loro dovere. Tra gli otto Comuni brianzoli al voto, la maggiore partecipazione a Biassono, la peggiore a Vedano al Lambro
Pochi cittadini alle urne. Per il momento vince l'astensionismo. In tutta la Brianza. Perché il dato complessivo, negli otto Comuni in cui bisogna scegliere il sindaco per i prossimi cinque anni, è in media il più basso di tutta la Lombardia.
Nella nostra regione alle 12 si è registrata un'affluenza alle urne del 19,92%. Con punte del 23,77% a Brescia e 23,58% a Cremona, seguite dal 23,32% di Mantova.A Milano il 18,98%. Per trovare la provincia di Monza e Brianza bisogna scorrere l'elenco e andare fino all'ultima posizione con un 17,27% complessivo.
Anche qui, naturalmente, con risultati diversi. Perché nell'analisi delle otto realtà al voto, spicca il 19,91% di Biassono, dove bisogna individuare il successore di Piero Malegori che ha concluso il secondo mandato. Al secondo posto, a livello provinciale, Verano Brianza con il 19,39%. Segue vimercate con il 18,62%.
La campagna elettorale "calda" di Limbiate al momento non trova riscontro nelle urne: quarta realtà provinciale come affluenza con il 16,85% degli elettori che hanno già compiuto il loro dovere. Precede Varedo (16,67%), Arcore (16,65%) Desio (16,17%) e Vedano al Lambro (16,09%).