Pasquetta al castello di Malpaga: la residenza di Bartolomeo Colleoni
Un picnic a Pasquetta nella bergamasca, esattamente a Cavernago, dove sorge il castello di Malpaga: quello che era stata la residenza di Bartolomeo Colleoni. Terza edizione dell'iniziativa con la partecipazione di aziende agricole provenienti dal nord Italia
Il giorno di Pasquetta si avvicina e non avete ancora programmato nulla? C'è un'iniziativa da prendere in considerazione, anche perché piace a tutta la famiglia: è "Picnic ed enogastronomia al Castello di Malpaga”: rassegna organizzata nella celebre dimora situata a Cavernago, nella beramasca, a pochi chilometri di distanza dall'aeroporto di Orio al Serio.
Un'iniziativa organizzata da Confagricoltura Bergamo e dal castello stesso, con la partecipazione di aziende agricole provenienti dal nord Italia che metteranno in vetrina e venderanno le loro eccellenze enogastronomiche.
Le prime due edizioni erano state un successone. Ora l'iniziativa si arricchisce con la presenza delle aziende agricole, con la possibilità di acquistare direttamente in loco piatti e prodotti da gustare sul vostro plaid in quella che era stata la dimora di Bartolomeo Colleoni.
In più, particolare che non ci dà mai fastidio, l'ingresso alla manifestazione (in programma dalle 10 alle 18) è libero. A pagamento, invece, la possibilità di partecipare a visite guidate al castello, con le guide vestite in abiti medievali che vi accompagneranno a scoprire le sale con i loro begli affreschi. L'ingresso costa 7 euro per gli adulti, 4 euro per bambini dai 6 ai 12 anni. I più piccoli entrano gratis.Un'iniziativa organizzata da Confagricoltura Bergamo e dal castello stesso, con la partecipazione di aziende agricole provenienti dal nord Italia che metteranno in vetrina e venderanno le loro eccellenze enogastronomiche.
Le prime due edizioni erano state un successone. Ora l'iniziativa si arricchisce con la presenza delle aziende agricole, con la possibilità di acquistare direttamente in loco piatti e prodotti da gustare sul vostro plaid in quella che era stata la dimora di Bartolomeo Colleoni.
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