Bambini a lezione di... prima colazione

CESANO MADERNO - Per una volta il suono della campanella non invita i bambini ad entrare in classe ma a sedersi a tavola: in questi giorni infatti (dal 10 al 24 novembre) tutte le scuole primarie di Cesano propongono a rotazione una lezione dal vivo sul ‘come cominciare al meglio la giornata.

Sono 1650 gli alunni complessivamente coinvolti nella proposta, chiamati a scuola per consumare una colazione sana ed equilibrata, adeguata alle esigenze di ciascuno.

“Questa è una delle lezioni più importanti che possono essere impartite a livello formativo – ha dichiarato l’assessore alla Formazione, Istruzione e Sport Salvatore Ferro -, perché se il buon giorno si vede dal mattino, è indispensabile iniziare al meglio i propri impegni scolastici provvisti di scorte adeguate, così da arrivare all’intervallo, e quindi all’ora di pranzo, senza intoppi. Come un’auto che si accinge a partire per un viaggio, è necessario che ogni bambino abbia i serbatoi pieni, che non lo facciano restare in panne, in riserva di energia, durante il percorso”.

“La prima colazione a scuola” viene proposta con successo ogni anno (da oltre una decina) in tutti i plessi scolastici delle primarie cesanesi, su iniziativa dell’ufficio Istruzione in collaborazione con Sodexo, la società che gestisce il servizio di ristorazione scolastica. A sottolineare l’importanza dell’iniziativa, la presenza dello stesso assessore Ferro che, alternandosi con altri amministratori compreso il sindaco Gigi Ponti, ha fatto compagnia ai piccoli commensali, presentandosi con loro puntuale al suono della campanella d’ingresso. Accanto a lui sono sempre stati presenti la responsabile del servizio scuola Ornella Oltolini ed i dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi I° e II°.
Per tutti, sui tavoli, a disposizione latte, yogurt, fette biscottate, pane, cereali, biscotti o torta casalinga, miele o marmellata, cui aggiungere anche spremuta, frutta fresca e secca.

 “Il nostro obbiettivo con questa progetto – ha sottolineato Ferro – è prima di tutto quello di instaurare nei piccoli un giusto rapporto col cibo, che deve essere il più possibile genuino e commisurato alle loro esigenze nelle varie fasi della giornata: più abbondate al mattino e via via più ridotto nel corso della giornata. Puntiamo a creare una ‘cultura dell’alimentazione’ che li possa accompagnare negli anni, per farne consumatori attenti e sempre più consapevoli, alla luce sia dell’incidenza del fattore alimentare nella possibile insorgenza di patologie che, più in generale, in funzione  del benessere fisico della persona. In particolare, si sottolinea la necessità di prestare attenzione alle merendine preconfezionate, spesso tanto appetitose quanto ricche di grassi e di sostanze utili non all’organismo ma, piuttosto, solo ad aumentarne l’appetibilità”. 

Grazie al lavoro preparatorio dell’iniziativa svolto dal corpo docente in classe, i progetti di educazione alimentare proposti nel corso degli anni dall’amministrazione comunale e quelli di Educazione al Gusto offerti da Sodexo, sortiscono effetti benefici: più di un alunno ha da subito riscontrato il maggior gradimento del latte coi cereali piuttosto invece della solita merendina preconfezionata, che per comodità familiare o mancanza di tempo gli viene a volte proposta. In concomitanza con la prima colazione a scuola, il giorno precedente, a ogni bambino è stata distribuita a titolo di promemoria una locandina che riassume i concetti base validi per un sana e corretta condotta alimentare mattutina.