Lavoro: addio al posto fisso, cresce l'impiego temporaneo
Il posto fisso sarà sempre più un miraggio: nella nuova economia che andrà a delinearsi dopo il periodo di crisi, aumenteranno le opportunità di impiego ma saranno soprattutto di carattere temporaneo. Lo rivela il Sole 24 Ore che riprende uno studio fatto da Page Personnel, agenzia specializzata nel reclutamento che opera ormai in ben 17 Paesi. Secondo la ricerca il lavoro temporaneo è la soluzione preferita dai datori di lavoro, soprattutto perché riduce il rischio d'impresa a breve termine....
Il posto fisso sarà sempre più un miraggio: nella nuova economia che andrà a delinearsi dopo il periodo di crisi, aumenteranno le opportunità di impiego ma saranno soprattutto di carattere temporaneo. Lo rivela il Sole 24 Ore che riprende uno studio fatto da Page Personnel, agenzia specializzata nel reclutamento che opera ormai in ben 17 Paesi. Secondo la ricerca il lavoro temporaneo è la soluzione preferita dai datori di lavoro, soprattutto perché riduce il rischio d'impresa a breve termine. Di tutt'altra idea, però, i lavoratori che non lo vedono di buon occhio: solo uno su tre considera positivo il lavoro temporaneo. Tra gli effetti negativi, in particolar modo, l'impossibilità di ottenere un mutuo dalla banca. Nonostante le diverse preferenze, dall'analisi di Page Personnel risulta che un datore di lavoro su tre e addirittura tre lavoratori su cinque sono convinti che il futuro sarà caratterizzato dal lavoro temporaneo. Se questo viene considerato abbastanza normale in Paesi in cui è sempre stato praticato (ovvero i Paesi anglosassoni), si registra una crescita dell'impiego temporaneo nei Paesi mediterranei (Spagna, Italia, Portogallo) e in Polonia. L'indagine, infine, prende in considerazione anche i settori in cui il lavoro temporaneo viene più praticato: resta sempre forte per il lavoro di segreteria (il 24,5% dei casi),ma prende sempre più piede anche in ruoli ad alta specializzazione con particolare riferimento alla finanza (44,7%).