Salute: scoperta la proteina della calvizie
Buone nuove per chi si vergogna della sua calvizie o, comunque, la giudica antiestetica: un gruppo di ricercatori statunitensi ha scoperto qual è la molecola che causa la caduta dei capelli. Si tratta di un gruppo di scienziati dell’Università di Philadelphia, guidati da
George Cotsarelis, che hanno pubblicato l’esito del loro lavoro su “Science Translational Medicine”. Secondo il loro studio la causa della caduta dei capelli sta in una proteina, la prostaglandina (ovvero PG...
Buone nuove per chi si vergogna della sua calvizie o, comunque, la giudica antiestetica: un gruppo di ricercatori statunitensi ha scoperto qual è la molecola che causa la caduta dei capelli. Si tratta di un gruppo di scienziati dell’Università di Philadelphia, guidati da
George Cotsarelis, che hanno pubblicato l’esito del loro lavoro su “Science Translational Medicine”. Secondo il loro studio la causa della caduta dei capelli sta in una proteina, la prostaglandina (ovvero PGD2). Analizzando le teste di 22 uomini che soffrono di calvizie i ricercatori hanno scoperto nella zona della cosiddetta “pelata” questa proteina era presente in misura di gran lunga superiore. Come controprova hanno successivamente fatto test in laboratorio, riuscendo a dimostrare che la PGD2 blocca inesorabilmente la crescita dei capelli. Qual è il prossimo passo del team? Riuscire a scoprire come si può inibire questa proteina in modo che non riesca più a esercitare la sua funzione. Una ricerca che, in caso di successo, genererebbe un business spaventoso. Basti pensare che oggi, secondo le statistiche, la calvizie colpisce 8 uomini su 10 oltre che 1 donna su 2 dopo la menopausa.
George Cotsarelis, che hanno pubblicato l’esito del loro lavoro su “Science Translational Medicine”. Secondo il loro studio la causa della caduta dei capelli sta in una proteina, la prostaglandina (ovvero PGD2). Analizzando le teste di 22 uomini che soffrono di calvizie i ricercatori hanno scoperto nella zona della cosiddetta “pelata” questa proteina era presente in misura di gran lunga superiore. Come controprova hanno successivamente fatto test in laboratorio, riuscendo a dimostrare che la PGD2 blocca inesorabilmente la crescita dei capelli. Qual è il prossimo passo del team? Riuscire a scoprire come si può inibire questa proteina in modo che non riesca più a esercitare la sua funzione. Una ricerca che, in caso di successo, genererebbe un business spaventoso. Basti pensare che oggi, secondo le statistiche, la calvizie colpisce 8 uomini su 10 oltre che 1 donna su 2 dopo la menopausa.