Vaccino antinfluenzale a rischio: ritirato dal mercato
Doveva essere il rimedio per contrastare l’influenza o, meglio, per prevenirla: invece, data la sua pericolosità, è stato ritirato dal mercato direttamente dall’azienda produttrice. È il vaccino, che ogni anno viene suggerito a tutte le categorie a rischio e che il ministero della Salute, quest’anno, si proponeva di somministrare almeno al 75 per cento degli italiani che hanno superato i 65 anni di età e a tutti i malati cronici. Nel giorno in cui doveva iniziare la campagna di vaccinazione a...
Doveva essere il rimedio per contrastare l’influenza o, meglio, per prevenirla: invece, data la sua pericolosità, è stato ritirato dal mercato direttamente dall’azienda produttrice. È il vaccino, che ogni anno viene suggerito a tutte le categorie a rischio e che il ministero della Salute, quest’anno, si proponeva di somministrare almeno al 75 per cento degli italiani che hanno superato i 65 anni di età e a tutti i malati cronici. Nel giorno in cui doveva iniziare la campagna di vaccinazione antinfluenzale, però, l’azienda Crucell ha deciso di ritirarlo dal mercato. Dimostrando serietà ma mettendo in difficoltà tutta l’operazione di prevenzione. “La decisione – spiega la stessa azienda con una nota – è stata presa in considerazione del rischio residuo associato a due lotti, sebbene non vi siano indicazioni che la qualità e l’integrità degli altri lotti sia stata compromessa. Attualmente non possiamo sapere se i risultati delle indagini interne arriveranno in tempo utile. Suggeriamo pertanto di cercare un fornitore alternativo di vaccino”. Campagna antinfluenzale senza pace, insomma. Nei giorni scorsi, infatti, prima di questa decisione presa in via cautelativa, si era diffusa la notizia che, comunque, il vaccino non sarebbe stato sufficiente per la prevenzione degli anziani e dei malati cronici.