Brianza, il gioco del fuoco

MACHERIO - Da settant’anni la Soffieria De Carlini prende il fiato dei colli brianzoli e lo mischia alla fantasia facendone vetro, arte e gusto italiano rappresentando una nicchia del Made in Italy capace di raggiungere ogni mercato, dal lontano Giappone all’America. I vetri dei De Carlini: gesti d'arte oggi dipinti dall'obiettivo di Fabrizio Delmati

La Soffieria De Carlini nasce nel 1947, a Macherio.

E’ il dopoguerra e attorno c’è un’Italia da ricostruire ma anche  tanto coraggio di giocarsela all’italiana, cioè ripartire mettendo in campo la nostra maledetta geniale creatività.

1947. La Germania è in ginocchio. Come le sue industrie storiche, fra le quali quella del vetro soffiato, di cui era leader. Subito nel "soffiare il vetro" viene sostituita dalla Svizzera, che cerca manodopera in una Brianza ancora povera ma ansiosa di raccogliere ogni opportunità di progresso.

Così, Enrico De Carlini, classe 1900, prende al volo l’opportunità e si impegna nell’avventura di dare nuova forma al Natale, gestendo una soffieria con spirito imprenditoriale da una parte e vena artistica dall’altra, anno dopo anno creando dal nulla una azienda che oggi compie settant’anni ed è guidata dalla terza generazione.

Enrico De Carlini in breve riesce a trasformare le decorazioni del Natale  in arte.

L’arte, la capacità di prendere il banale quotidiano e trasformarlo in bellezza. E’ stato questo il cammino della Soffieria De Carlini. Le prime forme semplici e tradizionali, come sfere e stampi, sono state man mano elaborate dalla fantasia trasformandosi in forme capaci di galleggiare nell’aria e dipingersi di luce, assecondando le richieste dei clienti americani che dalla fine degli anni Cinquanta rappresentano il mercato principale dell’azienda, con marchi prestigiosi come quelli dei grandi magazzini Neiman Marcus, Bergdorf Goodman o il MoMA di New York.

Dal dopoguerra, dopo Enrico Carlini sono stati tanti gli anni, i nomi, e i volti della Brianza che sono venuti, e passati,  “soffiando d'arte" il vetro.

E’ anche svoltato il secolo, ma per la “Soffieria” non è mutata la   capacità di seguire l’evoluzione di ogni stile.E così, oggi, i De Carlini continuano ad essere un angolo d’eccellenza della Brianza e in una orgogliosa dimensione familiare e artigianale sanno ancora segnare la bellezza del nostro territorio, come la recente realizzazione dell’albero di Natale che ha abbellito la sala Nobile della Villa Reale di Monza.

Un albero di Natale che ha rappresentato anche un gesto di memoria, lasciato in onore della Regina Margherita, cioè colei che realizzò, in Italia, il primo albero di Natale!

 

cc