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Voglia di Verde: l’oro della Brianza
Ronco Briantino: Marco, Alessandra e Fabio. Nell’obiettivo di Fabrizio Delmati entra l’innovazione di 3 ragazzi della Brianza che han trasformato una coltivazione in una “miniera” di zafferano e in un gesto di futuro
Ronco Briantino. Lì fino al 2012 c’erano campi per il giardinaggio, insomma un’idea non tanto nuova.
Poi, lì, è arrivato un entusiasmo reso bene dal nome della società: Voglia di Verde. E assieme è arrivata la gioventù. Due fratelli, Alessandra e Marco, il cugino Fabio e l’idea di trasformare ciò che c’era in qualcosa di rivoluzionario: una coltivazione di zafferano con un brand, Zafferano Padano.
Sempre lì, questi 5 anni sono stati un tempo duro: mesi di viaggi di studio, lavoro, entusiasmo, preoccupazione, equilibrio, soddisfazione e delusione. Giorni di tanta fatica, speranza e passione.
Fatto sta che a differenza di altre coraggiose realtà, lo Zafferano Padano è ancora in piedi e con esso la speranza che qualcosa di nuovo, anche in campo agricolo, nelle nostre terre possa nascere.
Rendere futuro un’idea che mischi innovazione al territorio, al lavoro e alla prospettiva economica. Lo si è già visto. Si chiama progresso.
L’uomo è cresciuto combinando quello che il mondo offre con il genio e la fatica. La ricetta del progresso è sempre stata questa, e vale anche per l’epoca digitale. Innovare armonicamente, insomma. Anche facebook è stato quello: una creazione armonica. Quello che c’è venuto dentro dopo, lasciamolo perdere...
L’innovazione di Ronco Briantino è far vivere, cioè coltivare, un elemento bello e fragile, costoso ma anche rischioso, come un fiore di zafferano.
La fatica è preparare il terreno, seminare, far vivere le piante e poi, in primo autunno, dopo il raccolto, con delicatezza cercare il cuore del fiore, estraendone lo stigma, il valore, l’oro.
Tutto questo, vuol dire anche, non solo metaforicamente, colorare la Brianza di verde, e raffinarla con il violetto delicato dei fiori, insomma profumarla di nuovo e opportunità. Farne valore.
Un arricchimento venuto da Marco, Fabio e Alessandra, 3 giovani partiti dall’agricoltura, e questo è il segnale in più che viene da Ronco Briantino, Via Brigatti, casa dello Zafferano Padano, Brianza.
cc
Poi, lì, è arrivato un entusiasmo reso bene dal nome della società: Voglia di Verde. E assieme è arrivata la gioventù. Due fratelli, Alessandra e Marco, il cugino Fabio e l’idea di trasformare ciò che c’era in qualcosa di rivoluzionario: una coltivazione di zafferano con un brand, Zafferano Padano.
Sempre lì, questi 5 anni sono stati un tempo duro: mesi di viaggi di studio, lavoro, entusiasmo, preoccupazione, equilibrio, soddisfazione e delusione. Giorni di tanta fatica, speranza e passione.
Fatto sta che a differenza di altre coraggiose realtà, lo Zafferano Padano è ancora in piedi e con esso la speranza che qualcosa di nuovo, anche in campo agricolo, nelle nostre terre possa nascere.
Rendere futuro un’idea che mischi innovazione al territorio, al lavoro e alla prospettiva economica. Lo si è già visto. Si chiama progresso.
L’uomo è cresciuto combinando quello che il mondo offre con il genio e la fatica. La ricetta del progresso è sempre stata questa, e vale anche per l’epoca digitale. Innovare armonicamente, insomma. Anche facebook è stato quello: una creazione armonica. Quello che c’è venuto dentro dopo, lasciamolo perdere...
L’innovazione di Ronco Briantino è far vivere, cioè coltivare, un elemento bello e fragile, costoso ma anche rischioso, come un fiore di zafferano.
La fatica è preparare il terreno, seminare, far vivere le piante e poi, in primo autunno, dopo il raccolto, con delicatezza cercare il cuore del fiore, estraendone lo stigma, il valore, l’oro.
Tutto questo, vuol dire anche, non solo metaforicamente, colorare la Brianza di verde, e raffinarla con il violetto delicato dei fiori, insomma profumarla di nuovo e opportunità. Farne valore.
Un arricchimento venuto da Marco, Fabio e Alessandra, 3 giovani partiti dall’agricoltura, e questo è il segnale in più che viene da Ronco Briantino, Via Brigatti, casa dello Zafferano Padano, Brianza.
cc
