Una iniziativa di carattere regionale per esprimere forte preoccupazione nei confronti della Legge di Stabilità. E' promossa da Acai (Associazione Cristiana Artigiani Italiani), proprio per far sentire la sua voce riguardo alla legge e allo scopo di scongiurare che gli enti locali attivino una politica particolarmente penalizzante per le imprese. L'iniziativa è in programma per questo venerdì 28 settembre, con inizio alle 19, all'Arengario "Carlo Cattaneo" di Lazzate in piazza Giovanni Paolo II. Alla manifestazione è prevista la partecipazione dei massimi esponenti delle Istituzioni a livello regionale e provinciale, oltre a diversi sindaci in rappresentanza dei Comuni, gli enti locali più colpiti dalla manovra, della provincia di Monza e Brianza. Nel frattempo Acai nei giorni scorsi è stata animata dalla Conferenza programmatica che si è svolta a Fiuggi. Lo scopo era quello di ridisegnare gli assetti istituzionali di tutto il sistema associativo. La delegazione di Milano e Monza e Brianza (che ha sede a Seveso), grazie all’intervento del suo Presidente

Sandro Mauri, ha potuto contribuire propositivamente al confronto interno promosso dalla relazione del Presidente

Dino Perrone. A conclusione dei lavori, il Consiglio Nazionale, di cui fanno parte i consiglieri della delegazione Oreste Carnini (di Lazzate) e Luciano Cucchetti (di Bareggio) ha nominato i nuovi organismi dirigenti dell’associazione, dei servizi e delle strutture collaterali. Luciano Cucchetti, componente della Giunta di Milano e Monza e Brianza, è stato chiamato a far parte della Presidenza Nazionale Acai. Cucchetti è titolare di una azienda artigiana del milanese che svolge la propria attività nell'ambito dell'edilizia; è responsabile per Acai della categoria delle costruzioni e da anni siede nel Comitato Paritetico Territoriale (CPT) della Cassa Edile di Milano, Lodi e Monza/Brianza. “Il nostro tessuto produttivo da sempre è schiacciato tra pressione fiscale e costo del lavoro – ha dichiarato Cucchetti alla stampa - costretto a muoversi in un mercato occupazionale estremamente rigido, impantanato in un sistema ostile che, dall'apparato statale, fino al sistema giudiziario, riconosce nel soggetto impresa non una risorsa ma una avversità. Ancora oggi il mondo imprenditoriale non può dirsi soddisfatto delle ultime sortite del Governo Renzi. In particolare la Legge di Stabilità da poco varata dal Consiglio dei Ministri vede le voci rivolte a famiglie e imprese come belle intenzioni destinate però a rimanere sulla carta e guarda solo marginalmente al comparto artigiano che, proprio per le sue peculiarità, è molto limitatamente interessato dalla deduzione Irap o dai contributi per assunzioni. Un provvedimento che addirittura può trasformarsi in minaccia se si considerano le agevolazioni fiscali rivolte alle imprese residuali (le cosiddette partite iva). Di certo – ha concluso Cucchetti - c'è la riduzione della spesa pubblica con particolare riferimento a quello che dovrà essere il concorso degli enti territoriali sulla finanza statale. Quest’ultima voce rischia di produrre un drastico incremento della pressione fiscale in termini di aumento delle imposte locali”. Nell’ambito del Consiglio di Amministrazione della Onlus Acai è stato inoltre nominato Sergio Piva (sede di Seveso) quale collaboratore Acai Milano. Attraverso questo nuovo assetto, Acai Milano ritiene di poter portare alla struttura nazionale l’esperienza specifica della realtà territoriale lombarda.