Alluvione: "Scordatevi il risarcimento dei danni subiti"
"I privati non riceveranno nulla. Scordatevi il risarcimento dei danni subiti in occasione delle alluvioni". Frase impopolare ma pronunciata con coraggio e schiettezza da
Claudio Brambilla, il tecnico della Regione Lombardia intervenuto nella serata di giovedì 4 febbraio a Bovisio Masciago in occasione di una serata organizzata dall'amministrazione comunale. Lo scopo era quello di fare il punto sulle possibilità di difesa in occasione di eventi alluvionali, comprese le event...
"I privati non riceveranno nulla. Scordatevi il risarcimento dei danni subiti in occasione delle alluvioni". Frase impopolare ma pronunciata con coraggio e schiettezza da
Claudio Brambilla, il tecnico della Regione Lombardia intervenuto nella serata di giovedì 4 febbraio a Bovisio Masciago in occasione di una serata organizzata dall'amministrazione comunale. Lo scopo era quello di fare il punto sulle possibilità di difesa in occasione di eventi alluvionali, comprese le eventuali possibilità di intervento sulle sponde del fiume Seveso, alla presenza del tecnico regionale qualificato. Ma, inevitabilmente, si è parlato anche di stato di emergenza e di risarcimenti. I relatori della serata (il comandante
Paolo Borgotti e
Giuditta Galli della Protezione civile e, allo stesso tempo, dell'ufficio Lavori pubblici del Comune) hanno spiegato che, in seguito alla dichiarazione dello stato di emergenza, la Regione Lombardia ha ottenuto per tutto il suo territorio 5,5 milioni di euro per interventi di prima necessità a carico degli enti pubblici. Cifra decisamente irrisoria, tenendo presente che il solo Comune di Bovisio Masciago ha chiesto più di un milione. "A questi 5,5 milioni - ha spiegato Brambilla - in realtà sono stati aggiunti altri 3 milioni: ma sono importi stanziati solo per interventi di somma urgenza che, per esempio, in questo territorio non sono necessari. Qui non c'è nulla che può essere classificato come 'somma urgenza'. Non arriverà nulla. E teniamo presente che non sono importi stanziati per le singole famiglie, bensì per lavori pubblici. I privati? Mi spiace dirlo, perché mi trovo anche davanti gente che in quei giorni ha sofferto, ma non riceveranno nulla. Davvero scordatevi di poter essere risarciti per i danni subiti".
Claudio Brambilla, il tecnico della Regione Lombardia intervenuto nella serata di giovedì 4 febbraio a Bovisio Masciago in occasione di una serata organizzata dall'amministrazione comunale. Lo scopo era quello di fare il punto sulle possibilità di difesa in occasione di eventi alluvionali, comprese le eventuali possibilità di intervento sulle sponde del fiume Seveso, alla presenza del tecnico regionale qualificato. Ma, inevitabilmente, si è parlato anche di stato di emergenza e di risarcimenti. I relatori della serata (il comandante
Paolo Borgotti e
Giuditta Galli della Protezione civile e, allo stesso tempo, dell'ufficio Lavori pubblici del Comune) hanno spiegato che, in seguito alla dichiarazione dello stato di emergenza, la Regione Lombardia ha ottenuto per tutto il suo territorio 5,5 milioni di euro per interventi di prima necessità a carico degli enti pubblici. Cifra decisamente irrisoria, tenendo presente che il solo Comune di Bovisio Masciago ha chiesto più di un milione. "A questi 5,5 milioni - ha spiegato Brambilla - in realtà sono stati aggiunti altri 3 milioni: ma sono importi stanziati solo per interventi di somma urgenza che, per esempio, in questo territorio non sono necessari. Qui non c'è nulla che può essere classificato come 'somma urgenza'. Non arriverà nulla. E teniamo presente che non sono importi stanziati per le singole famiglie, bensì per lavori pubblici. I privati? Mi spiace dirlo, perché mi trovo anche davanti gente che in quei giorni ha sofferto, ma non riceveranno nulla. Davvero scordatevi di poter essere risarciti per i danni subiti".