Barlassina: la biblioteca intitolata al professor Alberto Bertoni
Barlassina non dimentica il professor
Alberto Bertoni, suo illustre cittadino, scomparso lo scorso 10 febbraio, già insignito nel 2013 con la pergamena in occasione della festa patronale di San Giulio. Ora la Giunta comunale propone il Conferimento della cittadinanza benemerita alla memoria. La motivazione: "per il suo insostituibile apporto nell'evoluzione delle materie scientifiche, per la devozione e la passione che ha dedicato all'insegnamento presso l'Università degli s...
Barlassina non dimentica il professor
Alberto Bertoni, suo illustre cittadino, scomparso lo scorso 10 febbraio, già insignito nel 2013 con la pergamena in occasione della festa patronale di San Giulio. Ora la Giunta comunale propone il Conferimento della cittadinanza benemerita alla memoria. La motivazione: "per il suo insostituibile apporto nell'evoluzione delle materie scientifiche, per la devozione e la passione che ha dedicato all'insegnamento presso l'Università degli studi di Milano, per avere creduto fermamente nelle dirittura morale, nell'onestà e nel merito e per il suo profondo legame con Barlassina". Al professor Bertoni sarà intitolata anche la biblioteca comunale di largo Diaz 5, in considerazione del suo impegno civile - fu consigliere comunale dal 1975 al 1995 - e scientifico. Alberto Bertoni nasce a Barlassina nel 1946, si laurea cum laude in Fisica nel 1970. Dal 1981 è professore ordinario, prima presso l'Università della Calabria poi presso l'Università degli studi di Milano. Ha insegnato i corsi universitari di Teoria e applicazioni delle macchine calcolatrici, algoritmi e strutture dati, Teoria dei linguaggi, Elaborazione numerica dei segnali, Ottimizzazione combinatoria, Teoria dei giochi per il dottorato di informatica, anche in scuole nazionali. È stato relatore di più di 200 tesi di informatica, matematica e fisica, e ha seguito più di venti tesi di dottorato in informatica, matematica e ingegneria. È stato uno dei fondatori del Capitolo Italiano dell'Associazione europea di informatica teorica (Eatcs) di cui è stato presidente per sei anni. È stato rappresentante italiano presso il Consiglio Eatcs. È stato uno dei promotori della società italiana reti neuroniche (Siren), di cui era membro del consiglio scientifico. È stato membro del senato accademico dell'Università di Milano per la revisione dello statuto e membro del consiglio scientifico dello Iami (Cnr). È stato membro del TC1 presso Ifip. È stato direttore della scuola di dottorato in informatica, Milano Torino, per quattro anni. È stato presidente del corso di laurea in Informatica per sei anni. Ha diretto il dipartimento di Scienze dell'informazione presso l'Università di Milano. È stato membro del comitato di programma di numerose conferenze internazionali e dell'editorial board di theorical informatics and applications. "Aveva una cultura immensa - dichiara il sindaco
Anna Maria Frontini - ma la sua persona è stata soprattutto un grande esempio di umanità, gentilezza e umiltà. Nell'incontro con l'altro dimostrava sempre grande entusiasmo e metteva l'interlocutore a proprio agio tanto che sembrava di conoscerlo da sempre. Ci sembra quindi giusto onorarne la memoria, in modo che anche le future generazioni possano conoscerne la grandezza". Con il Comune il professor Bertoni ha avuto modo di collaborare in occasione delle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita di don Carlo Borghi, promuovendo personalmente numerose iniziative e curando un convegno sulla fisica.
Alberto Bertoni, suo illustre cittadino, scomparso lo scorso 10 febbraio, già insignito nel 2013 con la pergamena in occasione della festa patronale di San Giulio. Ora la Giunta comunale propone il Conferimento della cittadinanza benemerita alla memoria. La motivazione: "per il suo insostituibile apporto nell'evoluzione delle materie scientifiche, per la devozione e la passione che ha dedicato all'insegnamento presso l'Università degli studi di Milano, per avere creduto fermamente nelle dirittura morale, nell'onestà e nel merito e per il suo profondo legame con Barlassina". Al professor Bertoni sarà intitolata anche la biblioteca comunale di largo Diaz 5, in considerazione del suo impegno civile - fu consigliere comunale dal 1975 al 1995 - e scientifico. Alberto Bertoni nasce a Barlassina nel 1946, si laurea cum laude in Fisica nel 1970. Dal 1981 è professore ordinario, prima presso l'Università della Calabria poi presso l'Università degli studi di Milano. Ha insegnato i corsi universitari di Teoria e applicazioni delle macchine calcolatrici, algoritmi e strutture dati, Teoria dei linguaggi, Elaborazione numerica dei segnali, Ottimizzazione combinatoria, Teoria dei giochi per il dottorato di informatica, anche in scuole nazionali. È stato relatore di più di 200 tesi di informatica, matematica e fisica, e ha seguito più di venti tesi di dottorato in informatica, matematica e ingegneria. È stato uno dei fondatori del Capitolo Italiano dell'Associazione europea di informatica teorica (Eatcs) di cui è stato presidente per sei anni. È stato rappresentante italiano presso il Consiglio Eatcs. È stato uno dei promotori della società italiana reti neuroniche (Siren), di cui era membro del consiglio scientifico. È stato membro del senato accademico dell'Università di Milano per la revisione dello statuto e membro del consiglio scientifico dello Iami (Cnr). È stato membro del TC1 presso Ifip. È stato direttore della scuola di dottorato in informatica, Milano Torino, per quattro anni. È stato presidente del corso di laurea in Informatica per sei anni. Ha diretto il dipartimento di Scienze dell'informazione presso l'Università di Milano. È stato membro del comitato di programma di numerose conferenze internazionali e dell'editorial board di theorical informatics and applications. "Aveva una cultura immensa - dichiara il sindaco
Anna Maria Frontini - ma la sua persona è stata soprattutto un grande esempio di umanità, gentilezza e umiltà. Nell'incontro con l'altro dimostrava sempre grande entusiasmo e metteva l'interlocutore a proprio agio tanto che sembrava di conoscerlo da sempre. Ci sembra quindi giusto onorarne la memoria, in modo che anche le future generazioni possano conoscerne la grandezza". Con il Comune il professor Bertoni ha avuto modo di collaborare in occasione delle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita di don Carlo Borghi, promuovendo personalmente numerose iniziative e curando un convegno sulla fisica.