Meda: "Pedemontana, informiamo e ascoltiamo i cittadini"
“Non è il riassunto di tutti i mali del mondo e, allo stesso tempo, non è la soluzione a tutte le nostre necessità di sviluppo. Però l’autostrada Pedemontana è un argomento importante e merita l’attenzione generale. Per questo ritengo indispensabile un Consiglio comunale aperto a tutti i cittadini, affinché tutti i medesi possano essere aggiornati sullo stato dei lavori e dei progetti e dire ciò che pensano riguardo a questa arteria viabilistica”.
Vermondo Busnelli, capogrup...
“Non è il riassunto di tutti i mali del mondo e, allo stesso tempo, non è la soluzione a tutte le nostre necessità di sviluppo. Però l’autostrada Pedemontana è un argomento importante e merita l’attenzione generale. Per questo ritengo indispensabile un Consiglio comunale aperto a tutti i cittadini, affinché tutti i medesi possano essere aggiornati sullo stato dei lavori e dei progetti e dire ciò che pensano riguardo a questa arteria viabilistica”.
Vermondo Busnelli, capogruppo della lista Meda per Tutti, lo ha ribadito in questi giorni in occasione della commissione Territorio e Ambiente che si è svolta martedì alla presenza di sindaco, assessore e consiglieri, ma anche di un discreto pubblico che testimoniava l’interesse della città per questo argomento delicato. “Non sono emerse novità per la tratta B2 – spiega Busnelli - che interessa Meda insieme con Lentate, Barlassina, Seveso e Cesano. Data l’incertezza e l’instabilità politica degli ultimi anni e la perdurante crisi economica e finanziaria, nessuno dà garanzie sulla fattibilità e sui tempi. Si naviga a vista e si procede passo dopo passo in assenza di una chiara pianificazione. Le giuste preoccupazioni dei movimenti ambientalisti e dei gruppi critici verso quest’opera devono essere tenute in grande considerazione. Tre preoccupazioni in particolare. La prima riguarda il controllo rigoroso delle misure di sicurezza collegate all’area contaminata da diossina. La seconda è la massima attenzione per le infiltrazioni illegali nelle aziende incaricate per l’esecuzione dei lavori, consapevoli che il sistema delle opere pubbliche italiane è da lungo tempo segnato da fatti di corruzione e di tangenti. La terza è legata alla pianificazione del traffico indotto da Pedemontana con l’attuazione di tutte le infrastrutture e le misure di raccordo, fluidificazione e mitigazione”. Busnelli, da parte sua, ha chiesto all’amministrazione comunale di condividere i progetti con tutta la città. “L’ultimo incontro pubblico, che forse è stato anche l’unico, risale al 2008 ovvero a sei anni fa. Non bastano i brevi comunicati sul sito comunale o alla stampa locale. Servono momenti pubblici di confronto con la comunità”. Il consigliere di Meda per Tutti, insieme alla lista Con Buraschi per Meda, ha presentato una mozione che sarà discussa nel Consiglio comunale del 3 aprile per richiedere l’organizzazione di una seduta aperta al pubblico su questo tema.
Vermondo Busnelli, capogruppo della lista Meda per Tutti, lo ha ribadito in questi giorni in occasione della commissione Territorio e Ambiente che si è svolta martedì alla presenza di sindaco, assessore e consiglieri, ma anche di un discreto pubblico che testimoniava l’interesse della città per questo argomento delicato. “Non sono emerse novità per la tratta B2 – spiega Busnelli - che interessa Meda insieme con Lentate, Barlassina, Seveso e Cesano. Data l’incertezza e l’instabilità politica degli ultimi anni e la perdurante crisi economica e finanziaria, nessuno dà garanzie sulla fattibilità e sui tempi. Si naviga a vista e si procede passo dopo passo in assenza di una chiara pianificazione. Le giuste preoccupazioni dei movimenti ambientalisti e dei gruppi critici verso quest’opera devono essere tenute in grande considerazione. Tre preoccupazioni in particolare. La prima riguarda il controllo rigoroso delle misure di sicurezza collegate all’area contaminata da diossina. La seconda è la massima attenzione per le infiltrazioni illegali nelle aziende incaricate per l’esecuzione dei lavori, consapevoli che il sistema delle opere pubbliche italiane è da lungo tempo segnato da fatti di corruzione e di tangenti. La terza è legata alla pianificazione del traffico indotto da Pedemontana con l’attuazione di tutte le infrastrutture e le misure di raccordo, fluidificazione e mitigazione”. Busnelli, da parte sua, ha chiesto all’amministrazione comunale di condividere i progetti con tutta la città. “L’ultimo incontro pubblico, che forse è stato anche l’unico, risale al 2008 ovvero a sei anni fa. Non bastano i brevi comunicati sul sito comunale o alla stampa locale. Servono momenti pubblici di confronto con la comunità”. Il consigliere di Meda per Tutti, insieme alla lista Con Buraschi per Meda, ha presentato una mozione che sarà discussa nel Consiglio comunale del 3 aprile per richiedere l’organizzazione di una seduta aperta al pubblico su questo tema.