La ghiotta opportunità era stata pubblicizzata adeguatamente: l'amministrazione comunale aveva diffuso in ogni modo, attraverso mezzi propri ma anche grazie alla collaborazione con la stampa, la possibilità di beneficiare di contributi per l'iscrizione dei bambini agli asili nido per l'anno 2012/13. Le domande raccolte, però, sono state davvero poche: soltanto quattro. Un risultato che ha sorpreso la stessa amministrazione comunale che, dandone notizia con un comunicato stampa, ha evidenziato che quest'anno non sono cambiati né i parametri per accedere al bando né le modalità con cui è stata diffusa la notizia sul territorio. Fatto sta che mentre un anno fa si contavano dodici richieste, stavolta sono davvero pochi i nuclei familiari che hanno ritenuto opportuno chiedere un aiuto al Comune. Il bando serviva per aiutare a pagare la retta al nido privato (compresi micorinidi e nidi famiglia) scelto dalla famiglia. Lo scopo, evidentemente, era quello di poter garantire a tutti la possibilità di scelta indipendentemente dal reddito familiare dando quindi priorità all'ambiente, alla comodità, all'educazione dei bambini offerta dalla struttura.