Meda, il sindaco si taglia lo stipendio
Il sindaco
Gianni Caimi si taglia lo stipendio: 15 per cento in meno a partire dal mese di luglio. Così ha deciso la Giunta comunale nei giorni scorsi. Una scelta, quella compiuta dal primo cittadino e dagli assessori, che comporta un risparmio di 45 mila euro all’anno. E’ il secondo provvedimento adottato dal sindaco per abbattere i costi della pubblica amministrazione intervenendo direttamente sul personale. Appena eletto aveva annunciato di voler rinunciare allo staff, co...
Il sindaco
Gianni Caimi si taglia lo stipendio: 15 per cento in meno a partire dal mese di luglio. Così ha deciso la Giunta comunale nei giorni scorsi. Una scelta, quella compiuta dal primo cittadino e dagli assessori, che comporta un risparmio di 45 mila euro all’anno. E’ il secondo provvedimento adottato dal sindaco per abbattere i costi della pubblica amministrazione intervenendo direttamente sul personale. Appena eletto aveva annunciato di voler rinunciare allo staff, con un ulteriore risparmio annuo di 90 mila euro. Settimana scorsa la Giunta ha infine deciso di rideterminare gli stipendi di sindaco e assessori. Questi erano stati aumentati nell’agosto del 2007: in questi cinque anni i compensi mensili erano quindi di 3.300 euro per il primo cittadino, 1.815 euro per il vicesindaco, 1.485 euro per gli assessori. Ora, in virtù della nuova decisione, Gianni Caimi avrà un’indennità di 2.788,87 euro mensili. Per il vicesindaco
Simona Buraschi si tratta di 1.533,40 euro, gli altri assessori 1.254,60 euro.
Gianni Caimi si taglia lo stipendio: 15 per cento in meno a partire dal mese di luglio. Così ha deciso la Giunta comunale nei giorni scorsi. Una scelta, quella compiuta dal primo cittadino e dagli assessori, che comporta un risparmio di 45 mila euro all’anno. E’ il secondo provvedimento adottato dal sindaco per abbattere i costi della pubblica amministrazione intervenendo direttamente sul personale. Appena eletto aveva annunciato di voler rinunciare allo staff, con un ulteriore risparmio annuo di 90 mila euro. Settimana scorsa la Giunta ha infine deciso di rideterminare gli stipendi di sindaco e assessori. Questi erano stati aumentati nell’agosto del 2007: in questi cinque anni i compensi mensili erano quindi di 3.300 euro per il primo cittadino, 1.815 euro per il vicesindaco, 1.485 euro per gli assessori. Ora, in virtù della nuova decisione, Gianni Caimi avrà un’indennità di 2.788,87 euro mensili. Per il vicesindaco
Simona Buraschi si tratta di 1.533,40 euro, gli altri assessori 1.254,60 euro.