Parlare di corsa, qui è decisamente fuori luogo: perché a Barlassina, quando si parla di corsa, si pensa a quella degli asini. Niente di più sbagliato: in lizza per la conquista della poltrona di sindaco, lasciata libera da

Anna Maria Frontini che non si può più ricandidare avendo concluso i due mandati, ci sono quattro persone, tutte preparate e contraddistinte da un lungo curriculum. Il bello di Barlassina, caratteristica che lo rende un paese davvero unico nel suo genere, è che si tratta di quattro amici: nessuno si sarebbe scandalizzato nel trovare uno di questi quattro nomi nella squadra di chi ora è il suo avversario per il voto. In rigoroso ordine alfabetico, troviamo

Donatella Galli che si presenta con il supporto della Lega Nord. Leghista doc fin dalla prima ora, da sempre battagliera, negli anni è già stata consigliere comunale a Barlassina, mentre ora è consigliere provinciale in carica per Monza e Brianza.

Piermario Galli è invece l'uomo individuato dalla lista "Insieme per Barlassina", la maggioranza uscente, per sostituire Anna Maria Frontini. Assessore al Bilancio in carica, è anche la voce storica di Barlassina essendo di fatto il presentatore ufficiale di tutte le manifestazioni. Ha costituito la lista "Barlassina Viva"

William Ricchi, una delle persone più note del paese, nonché uomo dalle indiscusse capacità imprenditoriali. Impegnato da sempre in politica nelle fila di Forza Italia, consigliere di opposizione nell'ultima legislatura, in passato è stato anche presidente del Parco delle Groane. Infine

Paolo Vintani. Nome nuovo, ma solo per la politica: perché anche lui, quanto a notorietà, ha ben pochi rivali. Titolare della farmacia che è conosciuta in tutta la Brianza, impegnato ai vertici regionali di Federfarma, uomo di grande cultura, ha deciso di impegnarsi in prima persona dando vita alla lista "Scelgo Barlassina". La crocetta dovrà ricadere su uno dei quattro nomi. Poi, lunedì pomeriggio, si conoscerà il nome del nuovo sindaco. Turno unico, è caccia all'ultimo prezioso voto.