Barlassina, Galli: "Il mercato? Ricchi suggerisce di farlo a Lentate"
“Sullo spostamento del mercato ne ho già sentite di tutti i colori, spesso voci anche non sempre corrette. Partiamo dalla certezza: quello attuale non risponde alle normative vigenti e, pertanto, non può continuare a rimanere lì”. Lo afferma il sindaco
Piermario Galli a pochi giorni di distanza dalla commissione Urbanistica e dal Consiglio comunale di mercoledì scorso. Con questa premessa, da tempo l’amministrazione comunale si è attivata per individuare la soluzione ottimal...
“Sullo spostamento del mercato ne ho già sentite di tutti i colori, spesso voci anche non sempre corrette. Partiamo dalla certezza: quello attuale non risponde alle normative vigenti e, pertanto, non può continuare a rimanere lì”. Lo afferma il sindaco
Piermario Galli a pochi giorni di distanza dalla commissione Urbanistica e dal Consiglio comunale di mercoledì scorso. Con questa premessa, da tempo l’amministrazione comunale si è attivata per individuare la soluzione ottimale, in grado di rispondere sia alle esigenze dei cittadini sia a quelle degli operatori. “Prima di tutto – spiega il sindaco – il problema è dato da vincoli di sicurezza. Già qualche anno fa siamo stati costretti a prendere in considerazione l’ipotesi di spostamento in altre zone del paese. La prima individuata è stata quella del parco militare perché rappresentava una soluzione forse meno impattante sul territorio. Lo studio di fattibilità realizzato dai nostri uffici, l’incontro con i rappresentanti degli ambulanti e con i referenti della Confcommercio di Seveso, ci hanno portato però a scartare questa idea. Questo per più motivi: avrebbe eccessivamente delocalizzato il mercato snaturando le sue caratteristiche, ci avrebbe costretto ad affrontare spese maggiori, avrebbe comportato un sacrificio di aree verdi”. Un’ulteriore verifica di aree disponibili, ha indirizzato la scelta verso la vicina via Parini, dall’angolo con via Longoni fino a via Rezzonico. “Ci sembra una soluzione ottimale – conferma il vicesindaco
Pier Angelo Radice, che ha la delega ai Lavori pubblici – per diversi motivi. Innanzitutto garantisce la percorribilità in sicurezza a eventuali mezzi di soccorso. Poi non ci sono alberi, quindi non necessita di una particolare manutenzione. E poi, questione non di poco conto, ci permette di installare quei servizi igienici di cui attualmente il mercato non può disporre, oltre alla collocazione di colonnine elettriche a servizio degli ambulanti e alla creazione di un sistema di smaltimento di acque reflue per alcune tipologie, in particolare i banchi del pesce”. Lo spostamento, che coinvolgerebbe un numero di passi carrabili inferiore a quello attuale, comporta una spesa complessiva di 84 mila euro, che si spera venga finanziata al 50% da Regione Lombardia attraverso un bando a cui abbiamo partecipato.. “Non abbiamo la bacchetta magica – conclude Galli – ma per questi numerosi motivi ci sembra la soluzione ottimale. Di certo di gran lunga preferibile a quella proposta in commissione dal consigliere comunale William Ricchi, che suggeriva di realizzare la nuova area mercatale in un terreno situato nel territorio del Comune di Lentate sul Seveso in un’area agricola che rientra nel perimetro del Parco delle Groane”.
Piermario Galli a pochi giorni di distanza dalla commissione Urbanistica e dal Consiglio comunale di mercoledì scorso. Con questa premessa, da tempo l’amministrazione comunale si è attivata per individuare la soluzione ottimale, in grado di rispondere sia alle esigenze dei cittadini sia a quelle degli operatori. “Prima di tutto – spiega il sindaco – il problema è dato da vincoli di sicurezza. Già qualche anno fa siamo stati costretti a prendere in considerazione l’ipotesi di spostamento in altre zone del paese. La prima individuata è stata quella del parco militare perché rappresentava una soluzione forse meno impattante sul territorio. Lo studio di fattibilità realizzato dai nostri uffici, l’incontro con i rappresentanti degli ambulanti e con i referenti della Confcommercio di Seveso, ci hanno portato però a scartare questa idea. Questo per più motivi: avrebbe eccessivamente delocalizzato il mercato snaturando le sue caratteristiche, ci avrebbe costretto ad affrontare spese maggiori, avrebbe comportato un sacrificio di aree verdi”. Un’ulteriore verifica di aree disponibili, ha indirizzato la scelta verso la vicina via Parini, dall’angolo con via Longoni fino a via Rezzonico. “Ci sembra una soluzione ottimale – conferma il vicesindaco
Pier Angelo Radice, che ha la delega ai Lavori pubblici – per diversi motivi. Innanzitutto garantisce la percorribilità in sicurezza a eventuali mezzi di soccorso. Poi non ci sono alberi, quindi non necessita di una particolare manutenzione. E poi, questione non di poco conto, ci permette di installare quei servizi igienici di cui attualmente il mercato non può disporre, oltre alla collocazione di colonnine elettriche a servizio degli ambulanti e alla creazione di un sistema di smaltimento di acque reflue per alcune tipologie, in particolare i banchi del pesce”. Lo spostamento, che coinvolgerebbe un numero di passi carrabili inferiore a quello attuale, comporta una spesa complessiva di 84 mila euro, che si spera venga finanziata al 50% da Regione Lombardia attraverso un bando a cui abbiamo partecipato.. “Non abbiamo la bacchetta magica – conclude Galli – ma per questi numerosi motivi ci sembra la soluzione ottimale. Di certo di gran lunga preferibile a quella proposta in commissione dal consigliere comunale William Ricchi, che suggeriva di realizzare la nuova area mercatale in un terreno situato nel territorio del Comune di Lentate sul Seveso in un’area agricola che rientra nel perimetro del Parco delle Groane”.