Barlassina: il bosco dello spaccio di droga diventa campo da golf

Finora più che agli ambientalisti e agli amanti della natura, l'area era ben conosciuta dai Carabinieri: l'area verde situata in fondo a via Leoncavallo, però, a breve diventerà un campo da golf. Lo ha deciso martedì sera il Consiglio comunale approvando la convenzione che disciplinerà il rapporto con il privato che ha fatto la proposta e con il Parco delle Groane nel cui territorio sorgerà l'impianto sportivo. "E' un'area di 45 mila metri quadrati - spiega Andrea Molinari, assessore all'Urba...

Finora più che agli ambientalisti e agli amanti della natura, l'area era ben conosciuta dai Carabinieri: l'area verde situata in fondo a via Leoncavallo, però, a breve diventerà un campo da golf. Lo ha deciso martedì sera il Consiglio comunale approvando la convenzione che disciplinerà il rapporto con il privato che ha fatto la proposta e con il Parco delle Groane nel cui territorio sorgerà l'impianto sportivo. "E' un'area di 45 mila metri quadrati - spiega Andrea Molinari, assessore all'Urbanistica - più una più piccola di 6 mila metri quadrati quale mitigazione dell'intervento. Il progetto prevede spazi ricreativi e per attività (campo pratica da 3 buche più campo scuola), la club house e una piscina da 17 metri per 12. A fianco un "bici point" per far sì che chiunque andando lì possa prendere a noleggio la bicicletta e inoltrarsi nel Parco delle Groane. I posti auto previsti, dislocati in tre aree diverse, sono 57 complessivamente". La convenzione approvata, che ha una durata di 25 anni, prevede l'utilizzo pubblico dell'impianto sportivo per tutti i bambini che frequentano la scuola primaria e secondaria in Barlassina, utilizzo della piscina per i ragazzi del centro estivo purché accompagnati da un educatore, sconto del 50% per gli over 60. Il semplice ingresso, invece, è gratuito per tutti. Non sono previste recinzioni. "Per noi è una buona convenzione - commenta Molinari - anche il Parco Groane ci ha spinto a firmarla". Se la maggioranza si trova costretta a incassare il voto contrario del suo consigliere Gabriele Erba ("Preferivo la tutela del verde. Siamo in un'area già troppo cementificata. Meglio pensare un po' di più all'ambiente, alla biodiversità, ai corridoi ecologici"), il problema maggiore arriva dalla protesta degli aeromodellisti che dovranno lasciare l'area da loro finora utilizzata. Ora sono in cerca di una nuova sistemazione: se non accettano di unirsi al club di Cogliate, per loro sarà difficile trovare altri spazi per far decollare e volare i loro modelli.