Limbiate: niente Festa Democratica, il Pd aiuta i dipendenti Interfila

L'iniziativa merita una standing ovation. Il Pd quest'anno, dopo ben 38 anni di tradizione, rinuncia a organizzare la Festa Democratica: mette a disposizione i volontari, lo spazio e la struttura ai dipendenti dell'Interfila. Quest'anno sarà comunque festa dal 27 giugno al 21 luglio, ma è la prima edizione per "La fabbrica della speranza". Iniziativa incredibile, generosa, da qualsiasi punto di vista politico la si voglia osservare. Porta voti? Sì, certo. Ma ...

L'iniziativa merita una standing ovation. Il Pd quest'anno, dopo ben 38 anni di tradizione, rinuncia a organizzare la Festa Democratica: mette a disposizione i volontari, lo spazio e la struttura ai dipendenti dell'Interfila. Quest'anno sarà comunque festa dal 27 giugno al 21 luglio, ma è la prima edizione per "La fabbrica della speranza". Iniziativa incredibile, generosa, da qualsiasi punto di vista politico la si voglia osservare. Porta voti? Sì, certo. Ma è un discorso che interessa soltanto ai maligni. Quel che conta è che, dove non arriva l'istituzione, una forza politica si rimbocca le maniche (nel vero senso della parola) per raccogliere fondi da destinare alle famiglie dei lavoratori dell'Interfila. Più di tante parole, più di tante manifestazioni di solidarietà, contano i fatti concreti. E questo lo è davvero. "L’idea - spiega

Sandro Archetti, segretario del circolo Pd cittadino - è venuta a seguito dell’appello affidato alla rete web, da parte dei rappresentanti sindacali di Interfila: “Ci sentiamo sempre più impotenti e piccoli, di fronte alla proprietà. Le nostre azioni non sono sufficienti a definire un futuro dignitoso. La speranza che Interfila non possa chiudere è sempre più una speranza. Vorremmo avere le risorse per permetterci una azione sindacale forte. Chiediamo a tutti di aiutarci, di sostenerci economicamente, ai partiti di aiutarci a raccogliere fondi. La vogliamo vincere questa battaglia”. Il circolo del Partito Democratico di Limbiate ha messo sul tavolo una proposta di grande impatto: rinunciare, per la prima volta dopo 38 anni, alla tradizionale festa democratica (ex festa dell’Unità) per mettere a disposizione dei lavoratori Interfila, i nostri spazi, le nostre attrezzature e la grande esperienza in termini organizzativi. Sarà una festa del lavoro e della speranza, aperta a tutti, cittadini e associazioni. Uno straordinario spazio di promozione sui temi del lavoro, per la crisi di Interfila, ma non solo di Interfila, ma anche su altri temi".