Dieci persone sono state ricollocate grazie allo Sportello Lavoro. Il servizio che favorisce l’incontro tra domanda e offerta, svolto in collaborazione con l'unità operativa Afol presso il centro per l'impiego ( ex ufficio di collocamento) di Seregno, in questo tempo di crisi è riuscito dunque a dare sostegno a dieci famiglie. Addirittura a 25 se consideriamo il biennio. Una notizia positiva, forse l’unica visto che i dati sulla disoccupazione barlassinese sono in linea con quelli, allarmanti, di tutto il Paese. Nel 2012 - rivela l'amministrazione comunale attraverso un comuinicato stampa -  il numero di nuovi disoccupati, iscritti all’ufficio di collocamento di Seregno e allo sportello lavoro è al momento di 76 persone contro i 52 del 2011. Mentre le persone in mobilità sono 23 (erano 19 nel 2011). Altra fonte di preoccupazione è il calo delle richieste di manodopera da parte delle aziende. "I tagli finanziari cui tutti i comuni sono sottoposti - commenta

Luisa Trezzi, assessore ai Servizi sociali - impediscono all’amministrazione di poter dare risposte concrete alle richieste di sostegno economico in continuo aumento. Lo Sportello lavoro diventa quindi fondamentale in questa situazione drammatica. Permette di dare una mano concreta ai disoccupati dal momento che l’amministrazione comunale, per i vincoli imposti dalla legge, non può effettuare assunzioni". A usufruire dello Sportello nel primo semestre dell’anno sono stati 53 nuovi utenti (64 quelli iscritti nel 2011). Nel dettaglio lo Sportello lavoro, gestito in convenzione con Afol Monza e Brianza, si propone di accompagnare le persone alla ricerca dell'occupazione proponendo servizi vicini all'utente in una logica di tutoraggio, di professionalizzazione e di inserimento lavorativo. I servizi si articolano in: colloquio di accoglienza,   inserimento in banca dati e aggiornamento del proprio profilo, consulenza orientativa, accompagnamento di ricerca di una occupazione e consulenze informative.