Barlassina: nell'abitazione un divano imbottito di droga
Quando i Carabinieri lo hanno fermato per un controllo, potevano anche sospettare di trovarsi di fronte uno spacciatore: ma non avrebbero mai immaginato che nascondeva 17 chili di droga nella sua abitazione e altri 16 in garage. L'albanese, H.M. di 31 anni residente in paese, è stato subito arrestato. La brillante operazione porta la firma dei Carabinieri della Compagnia di Rho che sabato, nella loro città, hanno notato un'utilitaria su cui viaggiavano tre albanesi dal modo di fare un po' sos...
Quando i Carabinieri lo hanno fermato per un controllo, potevano anche sospettare di trovarsi di fronte uno spacciatore: ma non avrebbero mai immaginato che nascondeva 17 chili di droga nella sua abitazione e altri 16 in garage. L'albanese, H.M. di 31 anni residente in paese, è stato subito arrestato. La brillante operazione porta la firma dei Carabinieri della Compagnia di Rho che sabato, nella loro città, hanno notato un'utilitaria su cui viaggiavano tre albanesi dal modo di fare un po' sospetto. Visto il tentativo di fuga, subito neutralizzato, i militari hanno deciso di controllare l'auto da cima a fondo. E in pochi istanti hanno scoperto che il sedile posteriore, nell'imbottitura, nascondeva un chilo di marijuana e duemila euro in contanti. Il proprietario dell'auto, è stato portato nella sua abitazione dove sono proseguiti i controlli. I Carabinieri, capita ormai la tecnica della droga nascosta nell'imbottitura, hanno subito dato un'occhiata al divano del soggiorno trovano altri 17 chili di marijuana. Nel garage, inoltre, custodiva 16 chili di eroina in un armadio. Per l'albanese sono scattate subito le manette ai polsi. Se l'è invece cavata con una denuncia il connazionale L.E. di 34 anni residente a Milano, perché nella sua abitazione non è stata trovata droga ma soltanto banconote per un valore complessivo di duemila euro, considerate frutto dell'attività di spaccio. Arrestato infine il terzo albanese, S.G. di 40 anni, ma non per motivi legati a sostanze stupefacenti: era colpito da un ordine di carcerazione per evasione dagli arresti domiciliari.