La chiesa parrocchiale presa a pallonate. È questa la sua utilità, più che essere un luogo di culto, per i ragazzini che la sera o la domenica si ritrovano per giocare nella centralissima piazza Cavour. La chiesa, insomma, diventa l’ideale per fare la porta da calcio visto che una volta segnato il gol il pallone rimbalzando resta comunque in piazza e non bisogna correre a recuperarlo. “Chiediamo di prevedere sanzioni – ha dichiarato

Paolo Vintani nei giorni scorsi in Consiglio comunale, presentando una mozione a nome del gruppo “Scelgo Barlassina” – e di posare dei cartelli che informano del divieto di giocare a pallone o fare attività simili. Salvaguardiamo il decoro della piazza e il rispetto della chiesa parrocchiale”. La proposta, però, non è piaciuta al gruppo di maggioranza: “Questa estate – ha replicato Paolo Riboldi, capogruppo di “Insieme per Barlassina” – abbiamo avuto una piazza vitale. Un centro che abbiamo sempre voluto, un punto di ritrovo. Certo non siamo ciechi, abbiamo avuto modo di notare qualche atteggiamento un po’ sopra le righe: però basta un richiamo verbale. Abbiamo anche interpellato il parroco, ci ha detto che non è mai stato disturbato dal gioco dei ragazzi. Siamo d’accordo sulla necessità di mettere una cartellonistica, ma per sensibilizzare. Sanzioni e divieti ci sembrano eccessivi”. “Ho paura di quello che non sappiamo difendere – ha risposto Vintani deluso – io voglio difendere la mia cristianità e il mio luogo di culto. Il divieto di giocare a pallone è stato istituito per salvaguardare gli alberi del parco, ma non fare altrettanto con la chiesa parrocchiale. Ne prendo atto”.