Varedo: il depuratore sarà dismesso a fine anno con 12 mesi d'anticipo
I lavori per la realizzazione del collettore di Varedo saranno ultimati entro la fine del 2014: non entro la fine del 2015, termine fissato dalla Conferenza dei Comuni di Monza e Brianza, bensì un anno prima. Lo rivela Cap Holding spiegando che, dopo la fine dei lavori e i necessari collaudi, con i primi mesi del 2015 il depuratore di Varedo sarà definitivamente dismesso e tutti i reflui verranno convogliati all’impianto di Pero. È del 2012, infatti, la decisione delle Conferenze dei Com...
I lavori per la realizzazione del collettore di Varedo saranno ultimati entro la fine del 2014: non entro la fine del 2015, termine fissato dalla Conferenza dei Comuni di Monza e Brianza, bensì un anno prima. Lo rivela Cap Holding spiegando che, dopo la fine dei lavori e i necessari collaudi, con i primi mesi del 2015 il depuratore di Varedo sarà definitivamente dismesso e tutti i reflui verranno convogliati all’impianto di Pero. È del 2012, infatti, la decisione delle Conferenze dei Comuni di Milano e di Monza e Brianza di accorpare i due agglomerati in un unico ambito di depurazione, e dopo appena due anni il progetto arriva a conclusione. Una volta dismesso il depuratore, dopo le operazioni di pulizia e messa in sicurezza, l’intera area verrà riqualificata, anche grazie al contributo di un milione di euro da parte della Regione Lombardia: il Gruppo CAP offrirà infatti l’area in comodato d’uso ai Comuni, realizzandovi il “Parco fluviale del Seveso”, che andrà a saldarsi col vicino Parco del Grugno Torto, costituendo un’importante area verde a disposizione dei cittadini. Nel frattempo il depuratore, seppure in via di dismissione, continua a trattare i reflui in ingresso, e proprio per alleggerire il carico in ingresso, in attesa del completamento del collettore che porterà i reflui a Pero, già dall’aprile 2013 un terzo del carico è stato spostato sull’impianto di Bresso. Mancano dunque pochi mesi alla conclusione del maxi intervento, che vede un investimento complessivo di 8 milioni di euro e consentirà anche di evitare di incorrere nell’infrazione comunitaria 2009/2034, che impone all’Italia di mettere a norma depuratori e reti fognarie entro la fine del 2015, oltre a migliorare sensibilmente le condizioni ambientali del territorio comunale di Varedo e Paderno Dugnano, da tempo gravati da una situazione difficile per i cittadini.