Barlassina piange Donatella Prever, donna combattiva e leale
Un vuoto davvero difficile da colmare, quello che
Donatella Prever ha lasciato tra i banchi del Consiglio comunale di Barlassina. Consigliere Pdl all'opposizione, Prever si è spenta martedì 22 maggio all'ospedale Sant'Anna di Como, dopo una lunga malattia. Avrebbe compiuto 61 anni tra pochi giorni, invece non ce l'ha fatta: il male che aveva già sconfitto una volta, se l'è ripresa e dopo un altro intervento, lo scorso anno, sono ricominciate le cure che, purtroppo, non hanno...
Un vuoto davvero difficile da colmare, quello che
Donatella Prever ha lasciato tra i banchi del Consiglio comunale di Barlassina. Consigliere Pdl all'opposizione, Prever si è spenta martedì 22 maggio all'ospedale Sant'Anna di Como, dopo una lunga malattia. Avrebbe compiuto 61 anni tra pochi giorni, invece non ce l'ha fatta: il male che aveva già sconfitto una volta, se l'è ripresa e dopo un altro intervento, lo scorso anno, sono ricominciate le cure che, purtroppo, non hanno dato l'esito sperato. Accanto a lei, il marito Paolo Mortula e la figlia Maria. Il cordoglio di maggioranza e opposizione è unanime, anche perché la scomparsa di Donatella Prever è stata davvero inaspettata: “È stato un fulmine a ciel sereno – ha dichiarato il suo compagno di partito, il consigliere
William Ricchi – Certo, sapevamo quale fosse la situazione, ma non ci aspettavamo che sarebbe peggiorata così all'improvviso. Dieci giorni fa abbiamo fatto una riunione e lei c'era, anche se un po' stanca e affaticata. Ci mancherà tantissimo”. Fino alla fine, quindi, ha tenuto viva la sua passione politica, ben nota a chi l'ha conosciuta da vicino: “Era una combattente, una persona schietta, che non mandava le cose a dire e le diceva sempre in faccia – l'ha ricordata Ricchi – Abbiamo fatto tante litigate! Ho cominciato con lei, con la prima lista tanti anni fa, agli albori di Forza Italia, e ancora oggi eravamo schierati insieme perché era una persona straordinaria. C'era sempre, soprattutto per la gente”. Tante infatti le cause per cui si era battuta Prever negli anni, facendosi portavoce dei disagi dei cittadini. Un merito che le ha riconosciuto anche il sindaco,
Anna Maria Frontini, affranta e commossa per la perdita della sua rivale politica: “Non mi sembra vero di non poterla più vedere in Consiglio – ha detto Frontini – Ci scontravamo spesso perché eravamo su posizioni ovviamente diverse, ma questo aiutava la maggioranza a migliorare, a crescere. Fuori dall'aula i rapporti sono sempre stati molto cordiali, la stimavo molto, era una donna combattiva che svolgeva bene il suo ruolo. È stata davvero una grande perdita, provo un rammarico profondissimo”. L'ultima volta Donatella Prever era comparsa in Consiglio comunale ad aprile, visibilmente debilitata, e proprio in consiglio verrà ricordata da tutti i colleghi, martedì prossimo. Oggi i funerali, alle 16,30 nella parrocchia di San Giulio.
Donatella Prever ha lasciato tra i banchi del Consiglio comunale di Barlassina. Consigliere Pdl all'opposizione, Prever si è spenta martedì 22 maggio all'ospedale Sant'Anna di Como, dopo una lunga malattia. Avrebbe compiuto 61 anni tra pochi giorni, invece non ce l'ha fatta: il male che aveva già sconfitto una volta, se l'è ripresa e dopo un altro intervento, lo scorso anno, sono ricominciate le cure che, purtroppo, non hanno dato l'esito sperato. Accanto a lei, il marito Paolo Mortula e la figlia Maria. Il cordoglio di maggioranza e opposizione è unanime, anche perché la scomparsa di Donatella Prever è stata davvero inaspettata: “È stato un fulmine a ciel sereno – ha dichiarato il suo compagno di partito, il consigliere
William Ricchi – Certo, sapevamo quale fosse la situazione, ma non ci aspettavamo che sarebbe peggiorata così all'improvviso. Dieci giorni fa abbiamo fatto una riunione e lei c'era, anche se un po' stanca e affaticata. Ci mancherà tantissimo”. Fino alla fine, quindi, ha tenuto viva la sua passione politica, ben nota a chi l'ha conosciuta da vicino: “Era una combattente, una persona schietta, che non mandava le cose a dire e le diceva sempre in faccia – l'ha ricordata Ricchi – Abbiamo fatto tante litigate! Ho cominciato con lei, con la prima lista tanti anni fa, agli albori di Forza Italia, e ancora oggi eravamo schierati insieme perché era una persona straordinaria. C'era sempre, soprattutto per la gente”. Tante infatti le cause per cui si era battuta Prever negli anni, facendosi portavoce dei disagi dei cittadini. Un merito che le ha riconosciuto anche il sindaco,
Anna Maria Frontini, affranta e commossa per la perdita della sua rivale politica: “Non mi sembra vero di non poterla più vedere in Consiglio – ha detto Frontini – Ci scontravamo spesso perché eravamo su posizioni ovviamente diverse, ma questo aiutava la maggioranza a migliorare, a crescere. Fuori dall'aula i rapporti sono sempre stati molto cordiali, la stimavo molto, era una donna combattiva che svolgeva bene il suo ruolo. È stata davvero una grande perdita, provo un rammarico profondissimo”. L'ultima volta Donatella Prever era comparsa in Consiglio comunale ad aprile, visibilmente debilitata, e proprio in consiglio verrà ricordata da tutti i colleghi, martedì prossimo. Oggi i funerali, alle 16,30 nella parrocchia di San Giulio.