Bovisio M.: per i parcheggi ora c'è il Gratta e Sosta
Moneta addio: arriva il Gratta e Sosta. Ed entro la fine dell'anno, per lasciare l'auto in sosta nei parcheggi con le strisce blu, arriverà anche la tessera ricaricabile. La novità annunciata dal comando della Polizia locale è già realtà: da oggi gli interessati possono recarsi in municipio, ufficio Relazioni con il pubblico, per acquistare i tagliandi. Il costo è di 25 centesimi l'uno (21 centesimi effettivi più 4 centesimi di Iva) e permettono di parcheggiare la macchina per un quarto d'ora...
Moneta addio: arriva il Gratta e Sosta. Ed entro la fine dell'anno, per lasciare l'auto in sosta nei parcheggi con le strisce blu, arriverà anche la tessera ricaricabile. La novità annunciata dal comando della Polizia locale è già realtà: da oggi gli interessati possono recarsi in municipio, ufficio Relazioni con il pubblico, per acquistare i tagliandi. Il costo è di 25 centesimi l'uno (21 centesimi effettivi più 4 centesimi di Iva) e permettono di parcheggiare la macchina per un quarto d'ora. "Sono strumenti comodi per chi deve fare la spesa o piccole commissioni - commenta
Giovanni Sartori, assessore alla Sicurezza - e non ha bisogno di lunghe soste. In quest'ottica abbiamo pensato di favorire i commercianti che, a loro volta, possono recarsi all'Urp per acquistare i tagliandi pagandoli la metà: poi possono metterli a disposizione dei clienti senza essere particolarmente penalizzati dalle strisce blu. Un costo di 12 centesimi a tagliando, in questo caso a cliente, credo che possa risultare sostenibile". Le macchinette attualmente distribuite sul territorio permetteranno solo una sosta minima di mezz'ora al costo di 35 centesimi. Entro la fine dell'anno verranno introdotte le tessere ricaricabili pre-pagate. "Eliminare la moneta - conclude Sartori - significa facilitare molti automobilisti, eliminare la possibilità di vandalismi (che rappresentano un costo per la comunità), impiegare in modo diverso il personale dipendente che deve ogni volta recuperare le monete, suddividerle e depositarle in banca. Anche questo è un costo di cui, grazie alla tecnologia, potremo presto fare a meno".