Barlassina, rapina all'ufficio postale. E il comandante della Polizia locale spara
Un colpo sparato in aria non è bastato per fermarli: due malviventi, ieri mattina, hanno rapinato l'ufficio postale. Poi, nonostante l'intervento del comandante della Polizia locale che li ha intercettati all'uscita, sono riusciti a fuggire a tutta velocità con la loro auto. Magro il bottino, che stando alle prime stime si aggirerebbe sui 2 mila euro. L'episodio è avvenuto all'inizio della mattinata. I due balordi, dopo avere atteso l'arrivo degli impiegati per l'apertura dello sportello, li ...
Un colpo sparato in aria non è bastato per fermarli: due malviventi, ieri mattina, hanno rapinato l'ufficio postale. Poi, nonostante l'intervento del comandante della Polizia locale che li ha intercettati all'uscita, sono riusciti a fuggire a tutta velocità con la loro auto. Magro il bottino, che stando alle prime stime si aggirerebbe sui 2 mila euro. L'episodio è avvenuto all'inizio della mattinata. I due balordi, dopo avere atteso l'arrivo degli impiegati per l'apertura dello sportello, li colgono alla sprovvista e sotto la minaccia di due pistole li costringono ad aprire e ad andare verso la cassaforte. Non fanno però i conti con l'assenza della direttrice che, quando arriva poco più tardi e nota degli estranei all'interno dell'ufficio, corre immediatamente al vicino Comando di Polizia locale per dare l'allarme. I rapinatori, saltato il piano che prevedeva l'assalto alla cassaforte, cercano di arraffare tutte le banconote presenti nei cassetti, circa 2 mila euro, e scappano. All'uscita si imbattono nel comandante
Gianluigi Malusardi che ordina loro di fermarsi ed esplode in aria un colpo di pistola. I malviventi, tuttavia, saltano a bordo della loro auto e fuggono a tutta velocità. Ora i Carabinieri, in base alle descrizioni, stanno cercando di risalire alla loro identità per consegnarli alla giustizia.
Gianluigi Malusardi che ordina loro di fermarsi ed esplode in aria un colpo di pistola. I malviventi, tuttavia, saltano a bordo della loro auto e fuggono a tutta velocità. Ora i Carabinieri, in base alle descrizioni, stanno cercando di risalire alla loro identità per consegnarli alla giustizia.