Barlassina: sanzioni in arrivo per l'abbandono dei rifiuti

L'invito è arrivato direttamente dai banchi dell'opposizione: più controlli sul territorio per quanto riguarda l'abbandono indiscriminato di rifiuti e, soprattutto, più sanzioni per colpire i trasgressori affinché, se non ci arrivano con la loro educazione, imparino a comportarsi meglio dopo essere stati colpiti nel portafoglio. "Davanti alla farmacia - ha affermato
Paolo Vintani, capogruppo della lista civica "Scelgo Barlassina" - trovo spesso sacchi abbandonati di rifiuti....

L'invito è arrivato direttamente dai banchi dell'opposizione: più controlli sul territorio per quanto riguarda l'abbandono indiscriminato di rifiuti e, soprattutto, più sanzioni per colpire i trasgressori affinché, se non ci arrivano con la loro educazione, imparino a comportarsi meglio dopo essere stati colpiti nel portafoglio. "Davanti alla farmacia - ha affermato

Paolo Vintani, capogruppo della lista civica "Scelgo Barlassina" - trovo spesso sacchi abbandonati di rifiuti. Il più delle volte anche da parte di gente che vive a Cogliate. Ora io personalmente non ho nulla contro i cogliatesi, ma credo che sia in questo caso sia in altri che si verificano periodicamente sul territorio comunale, sia necessario intervenire. Qualche anno fa, se non ricordo, l'amministrazione comunale aveva messo in atto una politica sanzionatoria che, peraltro, condivido pienamente". L'esortazione ha trovato subito favorevole il vicesindaco

Pier Angelo Radice che, nella seduta di Consiglio comunale, ha informato tutti che proprio in questi giorni il Comando della Polizia locale e l'impresa Sangalli (che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti) si stanno incontrando per concordare le modalità di intervento per arrivare alle sanzioni. Al di là delle multe, però, il sindaco

Piermario Galli ha annunciato nuove misure sul fronte dell'educazione ambientale e della raccolta dei rifiuti: "Nell'ultimo anno - ha affermato - la nostra raccolta differenziata è cresciuta di un punto percentuale. Ora bisognerà prendere in considerazione l'idea del sacco con il microchip, pratica che in altri Comuni è già stata introdotta e che sta dando risultati davvero notevoli. La strada è quella, farà fare anche a noi un salto di qualità e, allo stesso tempo, ci permetterà di avere un paese con meno sacchi in giro".

1 commenti

umberto :
io lo vado ripetendo da mesi:l'italiano,o il non ,lo devi colpire nel portafoglio,non esistono alternative al menefreghismo e alla maleducazione. Ben vengano le sanzioni,anche pesanti,codi'avremo dei paesi piu'puliti e delle persone piu'attente. | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi