La comunità piange la scomparsa di

Gianfranco De Maddalena, lo storico presidente del Comitato Manifestazioni Barlassinesi, che se n'è andato venerdì sera stroncato dalla malattia che ormai da qualche anno lo martoriava. Uomo infaticabile, non si era comunque mai arreso nemmeno di fronte alle condizioni di salute. Tanto che la sua prima preoccupazione, oltre che la famiglia, era quella di organizzare iniziative degne di nota a beneficio della comunità. Era legatissimo a Barlassina. Un paese in cui è cresciuto, e che l'ha fatto crescere anche dal punto di vista umano e come uomo e a cui, tuttavia, con ogni probabilità ha dato più di quello che ha ricevuto che è comunque tanto. Nei suoi anni di presidenza il Comitato Manifestazioni Barlassinesi ha proposto iniziative di livello nazionale. Certo, grazie anche alla famiglia Orsenigo e alla Despar che a lungo hanno sostenuto al Cursa di Asnitt. Ma al di là dei soldi c'era comunque lui, capace di correre dietro a tutti i rioni, motivarli, coinvolgerli, per avere un'iniziativa di assoluto livello. Non ha fatto crescere soltanto il paese e la manifestazione: sotto la sua presidenza si sono formate numerose persone che oggi occupano posizioni di rilievo anche all'interno della comunità. Primo tra tutti

Piermario Galli, diventato di recente il sindaco del paese, che proprio con De Maddalena ha avuto un rapporto speciale. "Quell'ostrega di un Pierre - era la frase che sentivamo pronunciare di frequente dal presidente - che a tratti faceva fatica a stare dietro alle idee innovative di un ragazzo che iniziava a fare le sue esperienze in un comitato, e che tuttavia ha fatto di tutto per assecondarle. Tanto che alla fine non si capiva più chi dei due era la mente e chi il braccio destro, tanto era stretto e perfetto il rapporto di collaborazione tra i due. "Dal 1994 - afferma proprio il sindaco Galli, che ci ha telefonato per darci la triste notizia - De Maddalena è stato presidente del Comitato Manifestazioni Barlassinesi con impegno totale per l'associazione e per Barlassina. Ancora qualache giorno fa, nonostante la malattia, si stava interessando alla festa di settembre. E' una persona che ha fatto tanto per la comunità, senza chiedere nulla in cambio, merita tutta la nostra gratitudine e il nostro ricordo". Non sappiamo come può essere il paradiso. Ma siamo convinti che da qualche giorno è un po' più vivace. Con lo stesso entusiasmo e gli stessi sorrisi che dispensava qui, siamo certi che avrà in mente di organizzare qualcosa per tutti anche lassù.