Barlassina: un incontro pubblico per scoprire la futura viabilità cittadina
Oltre alla crisi economica, che mette in difficoltà anche il bilancio del Comune, è uno dei grandi temi delle amministrazioni in questi ultimi anni: la viabilità, intesa anche come modalità di spostamento sul territorio e come investimenti per le infrastrutture viarie. Per fare un po' di chiarezza e favorire la partecipazione dei cittadini, l'amministrazione comunale ha deciso di organizzare un incontro pubblico per la serata di lunedì 10, con inizio alle 21, nella sala riunioni "Emilio Longo...
Oltre alla crisi economica, che mette in difficoltà anche il bilancio del Comune, è uno dei grandi temi delle amministrazioni in questi ultimi anni: la viabilità, intesa anche come modalità di spostamento sul territorio e come investimenti per le infrastrutture viarie. Per fare un po' di chiarezza e favorire la partecipazione dei cittadini, l'amministrazione comunale ha deciso di organizzare un incontro pubblico per la serata di lunedì 10, con inizio alle 21, nella sala riunioni "Emilio Longoni" in via Milano. Tema prioritario della serata sarà la presentazione del Piano urbano del traffico che definirà i nuovi percorsi automobilistici nel territorio per favorire una circolazione più corretta, più snella, ma anche in grado di tutelare pedoni e ciclisti. Contemporaneamente, tuttavia, si parlerà anche della Pedemontana: non sarà comunque la presentazione del progetto, come qualcuno potrebbe erroneamente pensare, visto che anche le amministrazioni comunali lo stanno ancora aspettando. "Era atteso per la fine di agosto - ha spiegato in questi giorni l'assessore
Raimondo Leuratti alla stampa - ma non abbiamo ancora visto nulla. Purtroppo, oltre al progetto, non abbiamo ancora visto nemmeno i soldi che ci spettano in seguito alle ottimizzazioni. Vorrebbero darci tutto alla fine dei lavori, noi e gli altri Comuni della tratta B2 abbiamo chiesto di avere un anticipo del 3 per cento".
Raimondo Leuratti alla stampa - ma non abbiamo ancora visto nulla. Purtroppo, oltre al progetto, non abbiamo ancora visto nemmeno i soldi che ci spettano in seguito alle ottimizzazioni. Vorrebbero darci tutto alla fine dei lavori, noi e gli altri Comuni della tratta B2 abbiamo chiesto di avere un anticipo del 3 per cento".