“Crediamo che tutti i cittadini possano fare davvero tanto per la crescita della nostra comunità: il Registro delle Ricchezze Umane è la nostra volontà di raccogliere questa disponibilità, questa competenza, questo altruismo, affinché la generosità e la capacità dei barlassinesi possano essere condivisi ed essere messi al servizio di tutti”.

Daniela Morisi, assessore alle Politiche sociali, crede molto in questo progetto, convinta che possa essere lo strumento giusto per coinvolgere tutti. “Non è necessario fare grandi cose – aggiunge l’assessore – basta mettere a disposizione un po’ del proprio tempo quando è possibile. E gli ambiti sono i più svariati: da quello scolastico (per esempio studenti universitari o maestre in pensione che aiutano a fare i compiti) al sociale (accompagnamento di persone, tenere compagnia agli anziani, andare a fare commissioni), a quello dell’ambiente o anche la sicurezza. Insomma l’unico vero limite è dato dalla fantasia”. L’assessore precisa che il Registro delle Ricchezze Umane non è in contrasto con l’attività delle associazioni: “Quelle non finirò mai di ringraziarle, perché fanno davvero tanto per il territorio. Questo progetto va a integrare ciò che loro offrono”. “Il Registro delle Ricchezze Umane - aggiunge il sindaco

Piermario Galli – è un progetto molto positivo che vuole raccogliere la disponibilità dei cittadini e, al tempo stesso, valorizzarla. Il nostro Comune, come tanti, avrà i suoi problemi, ma è fatto da cittadini straordinari che sanno darsi da fare per gli altri anche nelle piccole cose. Ringrazio l’assessore Morisi e il consigliere Vergani per il lavoro che hanno svolto portando avanti questa idea, ma anche l’intero Consiglio comunale che, votando la delibera all’unanimità, ha compreso le potenzialità di questo strumento”. Il regolamento per aderire sarà presto online sul sito Internet del Comune di Barlassina. Per aderire è sufficiente rivolgersi agli uffici comunali che hanno attività di sportello con il pubblico e, successivamente, consegnare la copia firmata all’ufficio Protocollo. E’ necessario indicare qual è l’ambito d’azione preferito. I volontari, poi, saranno assicurati e riceveranno un tesserino di riconoscimento.