Bea: il presidente si dimette, il Movimento 5 Stelle vuole partecipare all'assemblea

"Sulla vicenda delle dimissioni del Presidente di Bea, Silvio Boselli, permane un assordante silenzio da parte di tutti gli attori coinvolti, in primis i sindaci dei comuni soci. Di certo Boselli ha usato parole pesanti nella sua lettera di dimissioni; parla di 'tensioni degli ultimi mesi aumentate a dismisura nelle ultime settimane' e 'gravi problemi da affrontare nell'immediato'. Siamo ancora in attesa che ci venga fornito il verbale dell'ultima riunione del Consiglio di amministrazion...

"Sulla vicenda delle dimissioni del Presidente di Bea, Silvio Boselli, permane un assordante silenzio da parte di tutti gli attori coinvolti, in primis i sindaci dei comuni soci. Di certo Boselli ha usato parole pesanti nella sua lettera di dimissioni; parla di 'tensioni degli ultimi mesi aumentate a dismisura nelle ultime settimane' e 'gravi problemi da affrontare nell'immediato'. Siamo ancora in attesa che ci venga fornito il verbale dell'ultima riunione del Consiglio di amministrazione, in cui si potrebbero trovare molte delle risposte che mancano per comprendere cosa sia davvero successo in Bea". Sono le affermazioni di

Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che intende far luce sull'accaduto. "E' stata convocata un'Assemblea dei Soci per il 6 (prima convocazione) e 7 (seconda convocazione) maggio - spiega Corbetta - in cui i sindaci dovranno affrontare la questione. Trattandosi di una società a partecipazione pubblica, quindi di tutti i cittadini, è del tutto inaccettabile che questi'gravi problemi' non vengano resi pubblici. La trasparenza deve essere garantita sempre e comunque, piaccia o no ai sindaci soci che sembra vogliano passare il tutto sotto traccia con una rapida sostituzione del Boselli". Per questo motivo i Consiglieri Comunali 5 Stelle di Nova Milanese,

William Santoro, e di Bovisio Masciago,

Stefano Pedata, e un cittadino di Seveso attivista del Movimento,

Massimiliano Albericci, stanno avanzando in queste ore una formale richiesta ai propri sindaci di poter presenziare, in veste di uditori, all'Assemblea dei Soci di Bea. "Siamo certi - conclude Corbetta - che i sindaci, non avendo nulla da nascondere e in un'ottica di totale trasparenza nella gestione delle società pubbliche, non avranno nulla da obiettare".