Bordonali: "Tanti sforzi per la sicurezza urbana vanificati dal ministro con il Protocollo accoglienza"

Simona Bordonali, assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile, è un po' arrabbiata dopo avere appreso del Protocollo accoglienza sottoscritto dal Ministro Marco Minniti per portare altri 5 mila migranti tra Milano e hinterland

"Il ministro Minniti da una parte parla di sicurezza urbana e prova a declinarla nel migliore dei modi, dall'altra, invece, sottoscrive un Protocollo con la Prefettura di Milano, la Città Metropolitana e i Comuni delle zone omogenee per l'accoglienza dei migranti. La due cose non possono stare insieme". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, commentando il Testo che dovrebbe portare a Milano e hinterland altri 5.000 immigrati.

"Quindi - ha continuato Bordonali - tutti gli interventi previsti per la sicurezza urbana rischiano non solo di rimanere lettera morta, ma anche di essere vanificati da quella che sta prendendo le dimensioni di una vera e propria invasione".

"Chi ha potuto leggere il Protocollo - ha continuato l'assessore - si sarà accorto che sono state inserite anche cose non corrette e che ci sono tante incongruenze. Si parla di gente che scappa dalle guerre quando i dati del Viminale confermano che non è così".

In Lombardia, infatti, i richiedenti asilo risultano clandestini nel 61 per cento dei casi. Dall'inizio dell'anno le commissioni lombarde hanno analizzato 2.580 richieste d'asilo con 1.471 dinieghi ai quali vanno aggiunti 117 irreperibili "che sono spariti nel nulla dopo la domanda di protezione internazionale".

L'assessore ha fatto inoltre notare che nel Protocollo verrebbe tenuto in considerazione il riparto previsto dal protocollo Anci. "Mi devono dire cos'è - ha chiesto Bordonali - dal momento che non esiste. Bisogna smetterla di speculare e iniziare a pensare prima ai tanti nostri concittadini che non riescono ad arrivare alla fine del mese".


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