Bovisio M.: 30 anni di carcere per l'omicidio di Tortona
Trent'anni di reclusione: è la pena che dovrà scontare Pietro Conforti, ritenuto responsabile dell'omicidio del titolare del night club "Il leopardo" di Tortona accaduto nel mese di maggio 2012. Conforti, bovisiano di 42 anni, secondo l'accusa era l'autore dell'omicidio volontario del sessantenne Giuseppe Pulerà. Per lui il Pm Bruno Rapetti aveva chiesto la condanna all'ergastolo. Il giudice ha ritenuto più opportuni i 30 anni di reclusione. La condanna, oltre al bovisiano, ha colpito anche i...
Trent'anni di reclusione: è la pena che dovrà scontare Pietro Conforti, ritenuto responsabile dell'omicidio del titolare del night club "Il leopardo" di Tortona accaduto nel mese di maggio 2012. Conforti, bovisiano di 42 anni, secondo l'accusa era l'autore dell'omicidio volontario del sessantenne Giuseppe Pulerà. Per lui il Pm Bruno Rapetti aveva chiesto la condanna all'ergastolo. Il giudice ha ritenuto più opportuni i 30 anni di reclusione. La condanna, oltre al bovisiano, ha colpito anche i complici sebbene con pene inferiori: 18 anni per Ivan Selmann di Bollate, Salvatore Cavaliere di Cogliate e Jorge Jose Ochoa Yunga di Seveso Pietro Conforti, 42 anni, di Boviso Masciago, accusato di omicidio volontario per avere ucciso Giuseppe Pulerà, 60 anni, titolare del night club «Il Leopardo» (lui fu considerato l’autore materiale del delitto, avvenuto il 13 maggio 2012) è stato condannato a 30 anni. Narcisa America Ochoa (residente a Seveso) ha patteggiato: se la caverà con otto mesi. Al contrario, nulla a carico di Elena Chavez Luz di Voghera, in principio accusata di essere stata la basista, assolta per non aver commesso il fatto.